Gaeta, presentata la storia della città attraverso il volume dedicato ai Santi Medici Cosma e Damiano

A Gaeta in questo periodo si inizia a sentire l’aria di festa, una delle più sentite dell’anno, ovvero la solennità dei SS. Cosma e Damiano e proprio per tale occasione è stato presentato un libro a loro dedicato: “Santi Cosma e Damiano. Fede, devozione e culto del popolo gaetano nei secoli”. Tale momento si è tenuto sabato 21 settembre, alle ore 19:30, di fronte ad un folto pubblico unito da un’unica fede tramandata nei secoli.
Ad aprire il dibattito è stato il parroco Don Giuseppe Rosoni, il quale ha iniziato subito con i ringraziamenti: “Il primo lo rivolgo al Professor Vincenzo Buonomo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, poi al Sindaco Cosmo Mitrano per la presenza e per la collaborazione. Un plauso va anche a Mauro Danzo per il lavoro di impaginazione e stampa. Un altro ringraziamento doveroso va a coloro che hanno messo a disposizione il materiale per la creazione di questo libro, come Giuseppe Buonaugurio, Egidio Di Nitto, Franco Buonomo, Giuseppe La Brocca, Erasmo Valente, Sandro Fiordini, Filippo Miele, Salvatore Nardella e la signora Cuoco. Infine tutti quanti ci hanno sostenuto economicamente per le spese dello scritto”.
Ha, in seguito, concluso con una riflessione: “Per me questo è un book fotografico familiare, noi con esso vi vogliamo far entrare nella nostra famiglia. È come se vi avessi invitati così simbolicamente a cena ed in questo caso agli ospiti si fanno vedere le foto dei momenti più importanti della propria famiglia, per cui io voglio farvi conoscere la storia della nostra famiglia”.
La parola è passata successivamente al Primo Cittadino il quale esordisce subito affermando: “La dimostrazione di quanto è sentito il culto dei SS. Cosma e Damiano siete voi che oggi avete riempito questa Chiesa. Quando Don Giuseppe mi ha chiesto un anno fa di partecipare, nella decisione ha influito in particolare l’appartenenza a questa comunità. Ogni volta che vengo qui ricordo mia madre, i Santi Medici, la mia giovinezza. Attraverso questo volume si ricorda e si ripercorre la storia del popolo gaetano, la nostra storia. Quando lo guarderete vedrete che c’è qualcuno di voi o della vostra famiglia che ha partecipato alle processioni negli anni”.
Il momento prosegue con l’intervento di Giuseppe Gallo, il quale con l’ausilio di immagini e video preparate da Andrea Danzo, ha fornito alcune testimonianze e ricordi di tale devozione. A concludere è il Prof. Buonomo che spiega come tale opera rappresenta un’identità che è fatta di storia, di devozione e di fede, descritta molto bene attraverso le immagini e le vicende che la compongono. Essa servirà a spiegare a qualcuno che verrà qual è il culto dei Santi nella città attraverso il racconto della nostra storia.

di Gabriella Gelso

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