Domenica 12 Ottobre 2014, nella Chiesa del Rosario di Gaeta, è stata presentata la rinnovata Tela “La Madonna del Rosario e Santi domenicani” (Sebastiano Conca, 1737) che, dopo opportuni lavori di restauro, è quindi tornata ad adornare l’elegante altare maggiore. Come annota D. Lidio Borgese, il “bellissimo quadro della Madonna del Rosario (…) è di Sebastiano Conca e fu dal lui stesso donato alla Congrega la quale offrì all’insigne pittore 100 ducati e l’iscrizione alla Confraternita senza nessuna contribuzione monetaria”. Tale opera, come aggiunge sempre D. Lidio Borgese “domina l’altare di marmo fatto nel 1738 e che costò, insieme ad altre spese di abbellimento, ducati 944 e 26 grana. La balaustra eseguita nel 1726, che porta intarsiati sui pilastrini gli stemmi dell’Ordine domenicano, costò 350 ducati”. Le complesse operazioni di rinnovamento del detto Quadro sono state curate dalla Dott.ssa Gabriella La Scala (Sovraintendenza delle Belle Arti) che ha già collaborato fruttuosamente con la nostra Confraternita, avendo restaurato, nel 2009, le tele “L’Assunzione di Maria” e “La Madonna del Rosario tra santi domenicani”. Entrambe opere del sec. XVIII, il visitatore devoto le può ammirare appena entrato nella Chiesa del Rosario. Davanti ad un pubblico scelto ed appassionato, dentro un’atmosfera pervasa da familiare ed empatica cordialità, la stessa Dott..ssa Gabriella La Scala ed il Prof. Erasmo Vaudo hanno, rispettivamente, illustrato, con linguaggio piano ma non scevro dal rigore critico e filologico, e le diverse fasi del restauro e la figura di Sebastiano Conca, con ovvio riferimento alle diverse tele presenti nella nostra Gaeta. In particolare, La Scala ha evidenziato come il restauro dell’opera “apparisse subito complesso sia per il suo oggettivo stato di conservazione, sia per le alterazioni subite e causate dai precedenti interventi”. Così, dopo ponderata ed accorta valutazione, ci si è prima garantiti la buona tenuta della foderatura, poi si è passati al telaio, riassestando quelle parti danneggiate dai tarli. Circa lo strato pittorico, il lavoro restaurativo è stato davvero delicato ed il problema più evidente era dato dalla “grande quantità di stuccature diverse, sia come composizione che fattura, e le diffuse lacune “ritagliate” che causavano una forte interferenza visiva di disturbo”. In pieno accordo con la Direzione Lavori e per garantire l’integrità della tela, dopo aver tolto alcuni vetusti gessini, “tutte le lacune a lesioni sono state stuccate a livello” e “la reintegrazione pittorica è stata svolta con colori a vernice”. Il Prof. Erasmo Vaudo, con verve suadente e trascinante, ha trattato dell’esperienza artistica del “Cavalier Sebastiano”, indugiando opportunamente, con dovizia di gustosi particolari, sui suoi dipinti che possiamo ammirare qui a Gaeta. Sul nostro quadro “la Madonna del Rosario e Santi domenicani”, magnificamente restituito al suo prisco splendore, il docente ha osservato, in primis, che è un’ulteriore dimostrazione di come il Conca sia stato al completo servizio della Chiesa, “attraverso il suo ruolo di instancabile propugnatore delle sacre figurazioni”. Circa la scena rappresentata, poi, emerge nettamente, in tutta la sua ieratica possanza, la Madonna, “solenne e regale” sia nella sua persona che nella gestualità plasticamente interagente con S. Domenico. Fatto un breve raffronto con altre tele, sempre del “Cavalier Sebastiano” e sempre aventi per soggetto il Rosario, il Prof. Erasmo Vaudo ha, infine, fatto notare come l’artista gaetano “abbia fatto ricorso ad uno schema compositivo piramidale ed offre ai confratelli un prodotto di alta edificazione religiosa”. La manifestazione si è conclusa con la presentazione, da parte del nostro Priore Renato Satriano, dell’elegante Catalogo vertente sul tema qui svolto: agile e pregevole volumetto: curato dagli stessi Dott.ssa Gabriella La Scala e Prof. Erasmo Vaudo, è ricco di dettagliate notizie sulla nostra preziosa tela e le sue vicende storiche; proprio non può mancare nella biblioteca dell’autentico appassionato di “cose gaetane”!. Dal prezzo davvero modico, a beneficio dei costi sosteniti per il restauro, il Catalogo è reperibile presso l’Ufficio Amministrativo della Confraternita (Chiesa dell’Ulivo, via Angioina n.1, il mercoledì ore 17,00 – 18,30 e la domenica ore 11,00 – 12,00) o la Terra Santa S. Domenico (apertura domenicale dalle ore 10,00 alla 12,00).
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