Gaeta, primo appuntamento con il Festival dell’Ambiente

Si parla spesso di ambiente ed ecologia, ma le problematiche connesse a questi temi stentano a coinvolgere e responsabilizzare il grande pubblico che, troppo spesso, rimane passivo di fronte ad esse senza adoperarsi per qualcosa di concreto per salvare il Pianeta.

Gli ultimi due campanelli d’allarme delle nostre zone costiere, riguardano l’aumento della temperatura media della Terra, che sta portando alla tropicalizzazione della fauna ittica con l’immissione pericolosa di specie nuove talvolta anche dannose per la stessa salute umana e il pericolo rappresentato per le tartarughe marine dell’ingoiare la micidiale plastica.

Il gruppo Valorizziamo Gaeta e il suo comprensorio, l’associazione Gocce di Fraternità Onlus e il Laboratorio Socio-Politico della parrocchia di San Giacomo Ap. Gaeta hanno creato questo piccolo festival, all’insegna di “parliamo insieme d’ambiente e di territorio”.

Il problema e la sua urgenza sono talmente sentiti a livello universale da spingere anche il Papa Francesco a dedicare una Enciclica all’argomento, dal titolo tutto francescano “Laudato si”. In essa vengono elencati tutti i mali che minacciano o semplicemente danneggiano il Pianeta e la nostra specie, nonché indicate le necessarie terapie.

Sono stati creati tre appuntamenti, tutti nell’ultima settimana del mese di agosto, incentrati sul tema dell’ambiente che, a livello locale, vuol dire salvare anche la nostra economia, convinti che il trinomio ambiente-turismo-territorio è inscindibile.

Il primo appuntamento, lunedì 27 Agosto ore 20.30 presso lo Stabilimento Balneare Militare di via Marina di Serapo a Gaeta, sarà dedicato a valorizzare l’ambiente e il territorio delle nostre zone, dove fin dai tempi dei Romani, si coltivava l’uva per il vino rosso per eccellenza, ovvero IL CECUBO. Relatore sarà il prof. Giuseppe Nocca, che presenterà il suo testo su questo tema.

Il secondo appuntamento ci sarà martedì 28 Agosto ore 20.30 presso la sala parrocchiale di s. Giacomo Apostolo in Gaeta, su come valorizzare i territori fluviali, unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico, così da contribuire allo sviluppo locale. Verrà presentata un’applicazione sul bacino del Rio d’Itri, che nel tratto gaetano è conosciuto come “Pontone”. Relatore sarà il prof. Alessio Valente, docente di Geologia presso l’Università del Sannio a Benevento.

L’ultimo appuntamento, giovedì 30 Agosto allo Stabilimento Balneare Militare di via Marina di Serapo alle ore 20.30, il prof. Nino Galloni, docente universitario sui rapporti tra Economia e Ambiente, relazionerà sul tema dello sviluppo sostenibile, sintesi tra crescita economica, uguaglianza e rispetto dell’ambiente.

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