Questa mattina, 14 marzo, cinque team di ragazzi, scelti tra le eccellenze in matematica della Scuola Primaria “Don bosco” e della Secondaria “Principe Amedeo”, hanno partecipato ad una manifestazione promossa dal Miur in occasione della giornata del “pi greco”. La famosa costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e il suo raggio, ,viene ricordata in tutto il mondo, in questo particolare giorno di celebrazione, proprio perché, scrivendo tale data, secondo la consuetudine anglosassone di indicare prima il mese e poi il giorno, si ottiene esattamente il valore della costante 3,14.
Alle ore 11.00 ha avuto inizio la sfida on-line, nella quale, anche i nostri ragazzi, sono stati coinvolti in prima persona, cimentandosi in quiz di difficoltà varia e cooperando all’interno di ogni team per il raggiungimento del risultato finale. Tutti i team hanno terminato la gara con risultati soddisfacenti. La graduatoria nazionale sarà poi resa nota il 26 aprile.
La sfida è stata accolta con entusiasmo e divertita partecipazione ,dai più piccoli ai più grandi. L’obiettivo è stato quello di esorcizzare una visione della matematica
come disciplina estremamente difficile e creare un approccio ludico alla materia.
Il trepidante entusiasmo ed il realistico interesse con cui i nostri alunni hanno partecipato alla manifestazione, hanno dimostrato che, a dispetto dei luoghi comuni, un’altra matematica è possibile e può essere amata da tutti!!!
Non si sono fatte attendere le congratulazioni da parte della Preside Maria Angela Rispoli che, a fine lavori, ha incontrato gli alunni, ancora accaldati ed emozionati, che le hanno raccontato ciò che hanno provato in questa sfida on-line con i pari di altre scuole italiane.
“Questo evento – esordisce la Preside Rispoli – calza perfettamente sulla passione degli alunni per lo studio della matematica e delle materie scientifiche che, nella nostra scuola, sia Primaria che Secondaria di primo grado, emerge in tanti. Ancora una volta – sostiene orgogliosa la Dirigente – abbiamo evidenziato il nostro modo di “fare scuola oggi” partendo dagli interessi degli allievi e allargando gli orizzonti formativi attraverso l’aspetto ludico”.
Patrizia Barchi
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