di Gabriella Gelso
Ieri 15 luglio si è tenuta a Gaeta, in Piazza della Libertà, alle ore 19.00, la manifestazione pubblica per chiedere una soluzione aziendale ad Acqualatina a causa del pesante disservizio che sta causando alla città.
È stato allestito un palco intorno al quale tutti i cittadini del Golfo si sono riuniti e molti di loro, hanno voluto salirvi per far sentire il proprio malessere, nei confronti dell’ente di competenza, come Mino Ciano, il biologo marino Dottor Adriano Madonna, Luigi Passerino, il Consigliere regionale Gaia Pernarella, Oreste Valente, i due avvocati Lombardi e Fontanarosa, Raffaele Trano, Paola Villa, Filippo Magliozzi, Salvatore Mola e Angelo Mantoan; il tutto coordinato da Raimondo Sasso con l’aiuto di Alessia Di Nitto.
Infatti è ormai noto che Gaeta e le altre cittadine limitrofe stanno vivendo enormi disagi dovuti alla mancanza d’acqua, la quale viene tolta ogni giorno a qualsiasi ora senza alcun preavviso.
Situazione questa, che si sta manifestando già da alcuni anni, ma quest’anno è andata via via peggiorando e continuerà a farlo se non si prenderanno le dovute precauzioni.
I cittadini ormai stanchi di questa situazione, che viene ignorata da chi invece dovrebbe risolverla, chiedono a gran voce le dimissioni, di un’azienda che si sta dimostrando inadeguata e soprattutto poco interessata alla problematica che sta mettendo in ginocchio molte popolazioni, le quali nonostante tutto si ritrovano anche a pagare le spese di acqua che non utilizzano.
La speranza e che questa protesta sia solo la prima di una lunga serie, perché è arrivato il momento di farsi sentire, per mettere fine a questo disastro.
La manifestazione si è conclusa con un giro di tutti gli intervenuti intorno alla fontana di S. Francesco in segno di protesta.