L’Arcivescovo di Gaeta, S.E. Mons. Luigi Vari, annuncia che sono ufficialmente terminati i lavori di restauro del Campanile del Duomo di Gaeta. La straordinaria torre campanaria, realizzata tra il 1148 e il 1279, sarà finalmente aperta al pubblico. I danni della seconda guerra mondiale vennero recuperati nel 1961; ulteriori lavori alle facciate terminarono nel 1999; in questo momento sono stati consegnati gli interventi interni di consolidamento e rifacimento delle scale al fine di garantire la possibilità di accesso ai visitatori.
Gli ultimi lavori sono stati finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo unitamente a fondi diocesani e realizzati dalla Ditta Lupo Rocco. Fondamentale e determinante, per tutta una serie di questioni inerenti il restauro, è stato il compianto dott. Saverio Urciuoli, Sovrintendente per le province di Latina, Frosinone e Rieti.
La cerimonia ufficiale di apertura avrà luogo mercoledì 12 agosto alle ore 21.00. Lo spazio limitato e le normative anticontagio Covid-19 richiedono che la partecipazione avvenga su prenotazione, inviando mail all’indirizzo ars@cattedralegaeta.it.
Il programma prevede il saluto delle autorità, l’intervento del Direttore dei lavori del MiBACT, arch. Alessandro Catani, sul restauro del campanile; una dissertazione della prof.ssa Michela Di Macco dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal titolo “Un solenne capolavoro identitario del paesaggio storico di Gaeta”; la visita, a piccoli gruppi, della struttura. La serata è accompagnata dall’animazione musicale “Regina dellu Cielu” a cura di Valentina Ferraiuolo.
L’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari ha dichiarato: “Finalmente si restituisce ai cittadini un elemento simbolico per Gaeta: forse il monumento più insigne, testimonianza di un’architettura composita e complessa, di un’arte mediterranea ed ecumenica, di una fede incrollabile e millenaria”.