Nel corso degli specifici servizi finalizzati a prevenire e reprimere i reati predatori in genere ed in particolare quelli commessi durante lo svolgimento del mercato settimanale ai danni di anziani, concordati con la Questura di Latina ed attuati dal personale della squadra giudiziaria del Commissariato di Gaeta diretto dal vice questore aggiunto Maurizio Mancini si procedeva all’arresto in flagranza del pregiudicato Orlando Marotta, classe 1957, residente ad Eboli in quanto resosi responsabile di Furto aggravato nonché di utilizzo di Carte di Credito provento di furto.
Infatti, il personale in borghese della polizia giudiziaria, nel transitare nella via Cagliari, giunti presso l’angolo con Corso Cavour notava l’uomo, identificato poi per Orlando Marotta, mentre era intento ad effettuare un’operazione presso lo sportello bancomat (ATM) del Banco Popolare di Fondi.
Contemporaneamente il personale operante veniva anche allertato dalla sala operativa del Commissariato, riguardo la presenza in ufficio di un’anziana donna, risultata poi essere la vittima del furto, intenta alla presentazione della denuncia del reato subito. Intanto il Marotta, che agiva con fare circospetto, ovvero guardandosi continuamente intorno, dopo aver effettuato un primo prelievo, ne effettuava degli altri: ben sette, prelevando sempre danaro in banconote da 50 euro.
Tale atteggiamento veniva prima monitorato dagli agenti, che decidevano poi di procedere al controllo del forestiero che, peraltro, nel tentativo di allontanarsi frettolosamente dal posto, lasciava anche cadere a terra un involucro di carta contenente una Carta Master Card di colore verde emessa dall’Istituto Bancario Intesa San Paolo e una Carta Bancomat di colore bianco emessa dal Banco di Napoli, entrambe intestate ad una donna di Gaeta che, poco prima, ne aveva subito il furto presso il mercato settimanale del centro cittadino.
All’interno dell’involucro vi era anche uno scontrino di ricarica telefonica, recante sul retro manoscritti dei codici, ovvero proprio quelli dei PIN relativi alle due carte.
Messo alle strette, l’uomo non sapeva fornire contezza del suo agire e della sua presenza a Gaeta, atteso che gli operanti non lo riconoscevano come uno dei residenti del posto e, dunque, era costretto ad ammettere di aver precedentemente consumato il furto di un portafoglio estraendolo dalla borsa di un’anziana donna, mentre era intenta a far delle compere presso un banco di vendita al mercato.
Dagli immediati accertamenti esperiti all’interno dell’agenzia bancaria è emerso che, effettivamente, il Marotta aveva prelevato, con operazioni da 250,00 euro, per ben otto volte al bancomat, fino al conseguimento della somma di euro 2.000,00. In effetti Orlando Marotta veniva trovato in possesso di 40 banconote da 50 euro che deteneva nella tasca dei pantaloni, anche suddivise in gruppi da 5, a dimostrazione della scaltrezza e della velocità dei prelievi.
L’intero importo, veniva sequestrato al pregiudicato e, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, restituito alla anziana donna che, commossa, ringraziava la Polizia.
Dagli accertamenti esperiti sul nominativo del Marotta, emergevano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e borseggi, tanto da fargli guadagnare il soprannome di “pinzetta” per la destrezza con la quale riesce ad effettuare ogni “prelievo”. Comunque veniva tratto in arresto per i reati di furto e utilizzo di carte di credito rubate, pertanto il Sostistuto Procuratore di Turno presso il Tribunale di Cassino disponeva il rito direttissimo per la mattinata di domani presso l’Autorità Giudiziaria giudicante.
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