La mostra, promossa dal Comune di Gaeta, dall’Associazione Culturale Novecento, da Monte-Carlo International Art e da Antonio e Paola Sapone riveste un particolare rilievo, anche in vista del grande evento previsto nel prossimo anno al Guggenheim Museum di New York, ove sarà allestita una esaustiva esposizione antologica, in occasione del centenario della nascita del maestro tifernate.
Le opere provengono da prestiti della Fondazione Burri di Città di Castello, la struttura museale che lo stesso maestro volle nella sua città natale, divisa tra Palazzo Albizzini e gli Ex Seccatoi del Tabacco, ampi e suggestivi spazi di archeologia industriale, acquistati e riadattati a contesti espositivi da Burri stesso, ove sono esposti alcuni dei suoi cicli più famosi e dalla collezione di Antonio Sapone, che fu legato a Burri da grande amicizia negli anni conclusivi della sua lunga carriera, quando egli scelse di vivere e lavorare a Beaulieu, in Costa Azzurra, non solo per il clima d’inverno a lui favorevole, ma soprattutto perché vi era l’amico e gallerista Antonio Sapone.
Alberto Burri si spense all’ospedale di Nizza il 13 febbraio 1995.
Accanto ad una articolata esposizione di cellotex e ad alcuni disegni sarà mostrata a Gaeta una rappresentativa collezione dell’opera multipla del maestro, tra cui le “Combustioni”, del 1963-64, i “Cretti” del 1971, i “Multiplex”, del 1981, la serie di sei serigrafie dal titolo “Cellotex” del 1992, gli “Oro e Nero” del 1993, i suggestivi “Monoplex” del 1994. L’allestimento prevederà anche inusitati accostamenti di opere pur distanti quanto a datazione, ma straordinariamente assonanti sotto il profilo ispirativo e segnico.
La cura scientifica della mostra è di Giorgio Agnisola.
Il catalogo, edito da Magonza Editore, si avvale dei contributi di Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri e di Marcello Carlino, dell’Università La Sapienza di Roma.
Questa mostra vuole anche essere un omaggio a Nemo Sarteanesi amico fraterno e fedele di Burri, segretario generale della Fondazione Palazzo Albizzini – Collezione Burri sin dalla sua creazione e in seguito Presidente Onorario.
Il prof. Sarteanesi è stata una figura discreta, silenziosa, nobile ed elegante, uomo di solidi principi, di spirito critico e insofferente verso tutto ciò che impediva il conseguimento del suo interesse ultimo: l’amore per l’arte inteso come autentica passione.
La mostra ha come sponsor principale il gruppo Euromobil di Treviso, azienda leader nel sostegno alle iniziative riguardanti le arti visive.
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