L’attività di controllo e vigilanza lungo la filiera della pesca, nell’ambito delle direttive impartite dal Centro di Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Civitavecchia, competente per la Regione Lazio, ha portato, nel fine settimana al sequestro di esemplari di tonno rosso.
L’attività di osservazione dei militari della Guardia Costiera di Gaeta consentiva di individuare e fermare un pescatore sportivo (C.A. 63 anni di Gaeta) mentre procedeva a sbarcare dalla propria unità da diporto la specie protetta.
Il soggetto veniva trovato in possesso di 18 esemplari di tonno rosso, specie altamente migratoria, la cui cattura in questo periodo dell’anno è vietata per scopi riproduttivi. La cattura della specie nella fase giovanile, infatti, ne impedisce il raggiungimento dello stato adulto ed il successivo ripopolamento ittico.
Tali esemplari pescati erano di lunghezza pari a circa 35 cm, in violazione del Regolamento comunitario 302/2009 che, quando consentita la cattura, fissa la taglia minima della specie in 115 cm.
Il prodotto è stato sequestrato ed il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, veniva elevata una sanzione amministrativa per violazione del decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che ne vieta la cattura, anche accidentale, da parte di pescatori sportivi (per il raggiungimento del massimale del contingente di cattura assegnato dalla Comunità Europea) nonché per violazione del limite massimo pro-capite di kg 5 stabilito per la pesca ricreativa.
Il pescato, dopo essere stato sottoposto agli accertamenti di rito del personale sanitario dell’ASL che ne attestava l’idoneità al consumo umano, veniva donato alla Caritas di zona.
Comunicato stampa Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Gaeta