In occasione della Giornata Internazionale per la consapevolezza dell’Autismo anche Gaeta si tinge di blu. L’Amministrazione Comunale, attraverso l’Assessorato alle Politiche del Welfare, in collaborazione con l’Associazione LiberAutismo, partecipa il 2 aprile 2016 alla campagna internazionale di sensibilizzazione ed informazione sull’autismo. Sindrome comportamentale, cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni, causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi anni di vita. Le aree prevalentemente interessate da un alterato sviluppo sono quelle relative alla comunicazione sociale, all’interazione sociale reciproca, e al gioco funzionale e simbolico, per cui si può fare molto, se si parte dall’infanzia con mirati interventi di educazione speciale, attuati durante il percorso di crescita.
Proclamata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Internazionale per la consapevolezza dell’Autismo vuole essere un momento importante di riflessione e condivisione. Un evento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche che vivono quotidianamente le persone che soffrono di Sindromi dello Spettro Autistico e i loro familiari, ma anche per fare il punto sullo stato della ricerca e sulle novità sul fronte della diagnosi e delle terapie. Le cause dell’autismo sono ancora misteriose: le ultime ricerche puntano i riflettori sulla componente genetica e su quella ambientale.
“Light it up blue” , accendi una luce blu è il nome della campagna internazionale di9 sensibilizzazione: in tutto il mondo i principali monumenti cittadini si illumineranno di blu. “Gaeta – comunica l’Assessore alle Politiche di Welfare Francesca Lucreziano – ha scelto di rivestire con un fascio di luce blu il Palazzo Comunale, la casa di tutti i cittadini, per richiamare l’attenzione dell’intera popolazione sull’autismo. Questa particolare forma di disabilità è diversa da tutte le altre. Le conoscenze che riguardano tale patologia sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è insufficiente, nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi. La patologia, infatti, è in crescita e colpisce un bambino su cinquanta. Vogliamo dare il nostro contributo al raggiungimento dell’obiettivo della Giornata Internazionale: quello di far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui ancora sono vittime le persone autistiche e i loro familiari”.