La sede secondaria di Gaeta dell’associazione Gocce di Fraternità Onlus e il gruppo musicale Armonie, con lo scopo di favorire l’attenzione sul dramma umanitario della Siria e promuovere piccoli segni di solidarietà, organizzano una serie di concerti dal titolo “I cuori battono ancora”, i quali, oltre ad offrire spunti di riflessione, con letture e musiche, sul tema della fraternità, della giustizia, della solidarietà e della speranza, hanno lo scopo di raccogliere contributi a favore dei ragazzi abbandonati di Aleppo (Siria).
Il percorso di interesse alle problematiche siriane è iniziato con un convegno realizzato il 5 maggio scorso con la collaborazione dell’associazione Pro Terra Sancta e il Patrocinio della Fondazione Caboto di Gaeta sul tema: “Siria, la speranza tra le macerie”, con l’intervento della dott.ssa Teresa Cinquina dell’Associazione Pro Terra Sancta.
I concerti di solidarietà a favore dei ragazzi abbandonati di Aleppo, sono programmati nei seguenti giorni:
– il 28 luglio alle 21.00 sul sagrato della chiesa di S. Pietro a Fondi;
– il 4 agosto alle 21.00 in piazza Europa a Sperlonga;
– il 5 agosto alle 21.00 sul sagrato del Santuario della SS. Annunziata a Gaeta;
– l’11 agosto alle 21.00 in piazza Sandro Pertini a Itri.
Ogni Comune ha offerto il proprio Patrocinio.
In Siria, continua una guerra disastrosa iniziata nei primi mesi del 2011 che causa alla popolazione sofferenze indicibili, esecuzioni di massa, uccisioni, arresti, rapimenti e torture. L’embargo internazionale impedisce l’esportazione, i prezzi dei prodotti sono schizzati alle stelle. Molte aziende hanno chiuso e milioni di lavoratori sono disoccupati; il turismo è inesistente. Moltissime famiglie hanno perso la casa. Si soffre la carenza di energia, la mancanza di cibo e acqua potabile, l’assenza di assistenza e forniture mediche.
In questo contesto di devastazione, ci sono dei segni di speranza come quello offerto dalla parrocchia di San Francesco in Aleppo (Siria), guidata da P. Ibrahim Alsabagh, che si sta prendendo cura dei bambini orfani e di quelli che sono nati in seguito a stupri e abusi, i quali non ricevono nessun tipo di assistenza dallo Stato e in tante occasioni, con le loro madri, vivono in condizioni terribili. È una parte della società che nessuno vuole guardare, emarginata da tutti e bisognosa di tutto; di cibo, acqua, ma anche di un recupero psicologico e sociale.
La sede secondaria di Gaeta dell’associazione Gocce di Fraternità Onlus e il gruppo musicale Armonie hanno incontrato P. Ibrahim e hanno condiviso con lui l’ansia di custodire gli ultimi tra gli ultimi, i piccoli abbandonati a cui non viene riconosciuta la dignità della persona umana. I contributi raccolti duranti i concerti verranno destinati per intero al progetto di accoglienza dei ragazzi abbandonati di Aleppo, promosso da P. Ibrahim: una piccola goccia in un oceano infinito di bisogni e necessità.