Gaeta riparte dalla Bandiera Blu. Lo ha ben spiegato il Sindaco Cosmo Mitrano nell’incontro pubblico svoltosi nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale il 14 maggio scorso, al quale hanno partecipato l’ex Sindaco Quirino Leccese, che ha ottenuto la prima Bandiera Blu nel 1987, ed il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta Cosimo Nicastro.
“Il vessillo riconquistato apre un nuovo orizzonte alla nostra città, con prospettive ed indirizzi che fanno da stimolo ad un’economia che deve uscire dallo stallo. La Bandiera Blu non è un punto di arrivo, ma il nostro punto di partenza per rilanciare un programma finalizzato a rivoluzionare il profilo della città. Politiche gestionali ecosostenibili, programmazione di uno sviluppo urbanistico ordinato e attento alle esigenze di una città che deve riacquisire il suo primario ruolo di accoglienza, tutela del patrimonio storico -artistico -paesaggistico, affermazione di best practice amministrative: questi i punti focali della nostra strategia di governo della città per la ricostruzione del suo tessuto economico produttivo. La Bandiera Blu è un successo collettivo, una vittoria di tutti i gaetani. La FEE ha ridato fiducia a Gaeta , reale speranza di cambiamento alla popolazione. La riconquista del vessillo era uno dei punti del nostro programma elettorale, ma non pensavamo di riuscirci al primo tentativo. Non è stato facile perché i requisiti sono ogni anno più restrittivi. Un grazie sincero all’Assessore alle Politiche Ambientali e Turismo Alessandro Vona, il cui impegno per il raggiungimento dei necessari parametri è stato encomiabile, agli uffici comunali del Settore Ambiente che hanno lavorato sodo per presentare nei termini la candidatura, e a tutti coloro che ci hanno creduto insieme a noi e ci hanno dato la forza per tagliare il traguardo”. E’ un Sindaco emozionato a parlare, incontenibile nella sua soddisfazione, consapevole che da oggi il percorso amministrativo sarà ancora più in salita, perché la Bandiera Blu va conquistata ogni giorno, attraverso una serie di importanti adempimenti che il Comune dovrà realizzare, pena la perdita del prezioso vessillo.
Tra i criteri di selezione utilizzati dalla FEE, che vede tra i partner del Programma Bandiera Blu il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, l’ENEA (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente), l’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e e la Ricerca Ambientale), la qualità delle acque, che deve essere eccellente, è sicuramente determinante ma non sufficiente. Tanti altri i requisiti richiesti tra cui: le azioni di educazione ambientale messe in campo dalle Amministrazioni sopratutto nelle scuole; la gestione ecosostenibile del territorio valutata attraverso il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche; la cura dell’arredo urbano, del verde e delle spiagge; l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso al mare; iniziative di mobilità sostenibile.
Questi gli assi nella manica del Comune di Gaeta, svelati dal Primo Cittadino: “Impegno massimo nella differenziata che è passata in meno di due anni dal 7% al 21 % mensile, utilizzando le stesse risorse e gli stessi mezzi del passato, poiché la raccolta porta a porta sarà avviata nei prossimi giorni; 300 metri di pista ciclabile in Viale Battaglione Alpini Piemonte, che per alcuni nostri detrattori è stato motivo di aspre critiche, in realtà hanno rappresentato un plus valore, perché si tratta dell’avvio di un progetto di mobilità sostenibile che prevede piste ciclabili che dal Comune vanno verso Serapo, verso Gaeta Medievale e verso Formia, un’iniziativa che ha accresciuto il nostro punteggio. Ed ancora il progetto Ecoschool, cui hanno partecipato le nostre scuole e che assegnerà la bandiera gialla alle migliori iniziative scolastiche di ecosostenibilità. Infine ciò che alcuni hanno definito la strage degli alberi, in realtà rientra in un processo di restyling e di rivitalizzazione del verde che ha portato all’abbattimento e/o sostituzione di piante malate e alla riorganizzazione delle aree verdi”.
Gaeta, dunque, è tra le 140 città italiane premiate e le sue spiagge rientrano in quel 10% di eccellenza, firmato Bandiera Blu: un motivo in più per scegliere la nostra città come meta turistica.
Elogi per il lavoro svolto ed il prestigioso traguardo raggiunto sono stati espressi dal Comandante Nicastro e dall’ex Sindaco Leccese.