Nei giorni scorsi, a seguito di un accordo tra Regione Lazio e Direzione Marittima di Civitavecchia, personale sanitario della AUSL di Latina ha eseguito alcuni test di sieroprevalenza su 180 militari e civili che prestano servizio nel Compartimento Marittimo di Gaeta, presso le varie sedi diffuse sul territorio costiero della provincia pontina.
Lo screening, su base volontaria, è stato condotto con la collaborazione di una Unità Mobile di prelievo della AUSL di Latina in ottemperanza alle indicazioni operative della Direzione Salute della Regione Lazio, sotto il coordinamento dell’Istituto Nazionale Malattie infettive “Spallanzani”.
L’indagine, condotta a livello regionale, consentirà di fornire una mappatura di diffusione del virus SARS-CoV-2 anche nell’ambito del personale delle Forze dell’ordine e di polizia impiegato in specifici contesti di comunità, compresa quindi la Capitaneria di porto – Guardia Costiera. Durante il periodo di emergenza e successivo lockdown, infatti, la Guardia Costiera ha continuato a fornire i servizi essenziali a favore dell’utenza marittima e della collettività, per garantire il soccorso in mare, la sicurezza della navigazione ed il buon andamento delle attività portuali e della pesca professionale.