Gaeta, “Torrente Pontone”: pubblicato il bando di gara per la manutenzione

Gaeta, “Torrente Pontone”: pubblicato il bando di gara per la manutenzione ordinaria del “fosso Pontone” detto anche “rio d’Itri”. La Regione Lazio ha concesso al Comune di Gaeta un primo finanziamento di 240mila € finalizzato alla messa in sicurezza delle aree prospicienti il tratto del torrente che insiste nel territorio comunale di Gaeta. Questo primo intervento servirà soprattutto a rendere il deflusso delle acque più libero da vari e innumerevoli ostacoli presenti nell’alveo del fosso stesso. Successivamente occorreranno ulteriori e più adeguati finanziamenti da parte della Regione Lazio per la messa in sicurezza completa delle aree prospicienti il fosso.

“Una manutenzione – commenta il Sindaco Mitrano – che servirà per ora a mitigare il rischio ma non eliminarlo”. “E’ un intervento – prosegue il primo cittadino – che è ugualmente di fondamentale importanza poiché andiamo a ridimensionare l’attuale rischio di esondazione.” “Procediamo alla messa in sicurezza del Torrente – afferma Mitrano – ma ci auspichiamo che la Regione Lazio provveda a stanziare i fondi in maniera periodica per le attività di manutenzione sovracomunale”.

Il bacino idrografico totale del torrente Pontone comprende infatti tre comuni: Formia, Gaeta ed Itri. Mentre l’area interessata dagli interventi comprende per ora solo il territorio ricadente nel Comune di Gaeta.

Il bacino totale del “fosso Pontone” ha una superficie di 55,03 kmq ed una lunghezza pari a 14 km circa, mentre la parte ricadente nel Comune di Gaeta ha un bacino residuo di 4,21 kmq ed una lunghezza pari a 3.428 m.

Il bacino del Rio d’Itri è ubicato sul versante tirrenico dei monti Aurunci e sfocia a mare in corrispondenza della spiaggia di Vindicio nel Comune di Formia.

Il bacino risulta in alcuni tratti fortemente antropizzato ed ha comportato negli anni notevoli criticità a causa di frequenti esondazioni, in alcuni casi pericolosissime per l’incolumità degli abitanti presenti nelle sue prossimità.

 

Un primo finanziamento, di non particolare rilevanza economica, prevede interventi di mitigazione del fenomeno delle esondazioni e comprendono:

  • taglio della vegetazione;
  • pulizia dell’alveo tramite asportazione dei sedimenti di qualsiasi dimensione;
  • interventi puntuali di ingegneria naturalistica.

“Prosegue il massimo impegno della nostra Amministrazione – aggiunge il primo cittadino – sia su quest’ultimo fronte che su quello delle attività di pulizia straordinaria del fossato, come dimostrano le attività poste in essere”.

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