Nella giornata di ieri, una telefonata al numero per l’emergenza in mare 1530 segnalava il ferimento di un marittimo a bordo di un peschereccio in attività nelle acque del Golfo. Nonostante la difficoltà del segnalante, di nazionalità straniera, ad esprimersi in modo comprensibile, la sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta riusciva ad acquisire quelle sufficienti notizie per accertare l’emergenza in corso.
I dati acquisiti dal marittimo venivano, utilmente, inseriti nei Sistemi di monitoraggio del traffico marittimo della Guardia Costiera di Gaeta, consentendo dapprima di individuare l’unità e poi di comunicare con essa per conoscere la situazione a bordo.
Dalla attività d’indagine effettuata, veniva accertato l’infortunio di un marittimo, avvenuto mentre era in corso un’attività di pesca.
Veniva inviata in zona la motovedetta della Guardia Costiera di Formia che raggiungeva il peschereccio a circa 12 miglia da Gaeta. Preso a bordo il ferito, 38 anni di origine nordafricana, con una lesione al volto, raggiungeva velocemente la banchina Caboto di Gaeta per affidarlo alle cure dei sanitari.
Le indagini in corso a cura della Guardia Costiera di Formia dovranno accertare la dinamica e le responsabilità del ferimento del marittimo.
Al comandante del peschereccio, iscritto presso l’autorità marittima di Cetara, veniva contestato ed elevato verbale amministrativo per aver imbarcato il marittimo senza regolare contratto ed annotazione nei documenti di bordo.