Gaeta-Vivi l’Arte: presentato il libro “Storia documentale dei Gattola di Gaeta”

20140329-093212.jpgAncora la cultura protagonista a Gaeta. Nell’ambito della manifestazione Vivi l’arte, si è avuta ieri sera in una gremitissima sala del Museo Diocesano, la presentazione del nuovo libro di Daniele E. Iadicicco:
Storia documentale dei Gattola di Gaeta.
Scrivere la storia di una cosi nobile ed antica famiglia vuol dire ricostruire la storia stessa di Gaeta“, afferma l’autore Iadicicco. Di questa antica famiglia memorie certe sono già risalenti al XI sec. (sin dal 1091 si ha notizia di un Francesco Gattola nobile di Gaeta) e grazie ad una ricca raccolta fotografica e documentale, è possibile rinvenire ancora delle loro tracce tra palazzi storici e chiese.
La serata aperta con l’intervento del prof.avv. Franco Ciufo nelle vesti di moderatore ha visto l’intervento della dott.ssa Stefania De Vita storico dell’arte, della dott.ssa Sabina Mitrano (Ass.alla Cultura), preceduta da un bellissimo omaggio musicale del poliedrico maestro Gianni Perilli che ha incantato tutti con la melodia delle sue ‘ciaramelle’, intonando tra le altre, un brano da lui composto della colonna sonora del film ‘Baaria’ di Tornatore.
Vivo entusiasmo e soddisfazione espressa dalla dott.ssa Mitrano:

20140329-093314.jpgSono felicissima della presenza, all’interno dei tanti eventi che arricchiscono la nostra Settimana della Cultura, della presentazione dell’opera di D. Iadicicco sulla famiglia Gattola di Gaeta, non solo per l’intrinseco valore del testo ma soprattutto perche’ ripercorrere la storia dei Gattola significa descrivere i momenti più importanti della storia di Gaeta. Infatti, le vicende della nobile famiglia accompagnano, come un sottile ma deciso filo conduttore, gli sviluppi salienti della vita della Citta’,non a caso le principali notizie si ritrovano nel Codex Diplomaticus Cajetanus. Per citare solo alcuni eventi, i Gattola partecipano alla costruzione dell’Annunziata nel 1321, e’ un Gattola a perorare la causa del declino di Gaeta al cospetto di Carlo V dopo la conquista spagnola del 1504 e la costruzione delle prime fortificazioni ad opera di Ferdinando il Cattolico. E infine, come non ricordare figura importante come quella di Erasmo Gattola per gli studi storici, filologici e archivistici a cui io stessa ho voluto dedicare un importante convegno circa un anno fa. Per questo grazie all’autore per averci regalato questo ennesimo importante momento di riflessione sull’importanza della nostra storia e della nostra cultura“.

A cura di Letizia Vella

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