Dal 14 Dicembre si alza il sipario sulla stagione 2016 – 2017 “10 e Lode: il teatro per le scuole” promossa dal Teatro Bertolt Brecht presso il Teatro Ariston di Gaeta all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio e del riconoscimento del Ministero per i Beni e le Aglèttività culturali.
Il primo appuntamento vedrà protagonisti in due repliche, alle 9:30 e alle 11:00, circa 1000 bambini delle scuole dell’infanzia e elementari di Gaeta, Cellole, Fondi, Formia, Itri e Sessa Aurunca.
Si inizia con “Chi ha rapito Babbo Natale” del Teatro Verde di Roma, un giallo comico dove Fido, l’investigatore, alla ricerca di Babbo Natale si trova ad indagare tra ombre cinesi, burattini a guanto e a bastone, marottes, pupazzi radunati al Bingo-Bongo-Bar. Avventura, mistero, musica, follia e risate accompagneranno i ragazzi verso la soluzione dell’enigma e alla fine Babbo Natale, di nuovo libero, festeggerà con il pubblico.
Si continuerà, poi, il 22 Gennaio con “Zingari Lager”, la nuova produzione del Teatro Bertolt Brecht per la drammaturgia di Alessandro Izzi e la regia di Maurizio Stamamti in scena con i tre acrobatici musicisti Marian Serban, Petrika Namol, Mitika Namol. Un viaggio nella musica e nella cultura rom, alla riscoperta della magia degli spettacoli di un tempo, tra gioia di vivere e la difficoltà di confrontarsi con il pregiudizio, alla scoperta del Porrajmos, l’Olocausto zingaro, una delle pagine meno conosciute della nostra storia recente.
Il 17 Febbraio, invece, in scena “La Sirenetta” del Teatro dell’Acquario di Cosenza e il 24 Marzo “Il brutto brutto anatroccolo” di Proscenio Teatro di Fermo.
“Creare una rete dei teatri del golfo è uno di progetti storici che il Teatro Bertolt Brecht da anni persegue insieme al Teatro Ariston e che ha avuto un grande impulso sotto la guida di Giovanni Caprio, direttore dell’Ipab SS. Annunziata, quando è stato direttore anche del Teatro Remigio Paone di Formia. Portare migliaia di ragazzi delle scuole a teatro è una necessità culturale che i territori dovrebbero considerare maggiormente promuovendola ed agevolandone la fruizione. Dal teatro romano di Minturno al teatro Ariston di Gaeta passando per i teatri di Formia, Brecht e Paone, un progetto organico di stagioni condivise rivolte agli studenti di tutte le età del territorio contribuirebbe alla formazione culturale delle generazioni future”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.
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