Non si tratterà della classica presentazione di un libro ma di una vera e propria rappresentazione teatrale dello stesso. Una lettura recitata del testo nel quale la giovane autrice, nota attrice, ha creato un’atmosfera volta ad impressionare ed emozionare il pubblico. L’obiettivo è “turbare” “provocare” soprattutto i più giovani per invitarli a recedere da quei comportamenti che, spesso, sono alla base di incidenti mortali: la velocità, la distrazione, l’alcool, le sostanze stupefacenti, la stanchezza post sballo e l’inappropriato uso del cellulare.
I personaggi che popolano Flaminia non si sono mai conosciuti tra loro, ognuno ha la propria unicità, il proprio percorso e la propria vita, ma tutti accomunati da uno stesso tragico destino: vite recise su un nastro d’asfalto.
Il tutto sarà evocato da una donna che, in una macabra raccolta, ritaglia le poche righe di cronaca che raccontano di vittime senza nome e senza volto. Ed è proprio lei che, ribellandosi al superficiale resoconto dei giornali, ne immagina la vita.
Flaminia prova a ridare voce a chi voce non ha più.
Ad introdurre e fare gli onori di casa la scrittrice Maria Moschella.
Ingresso libero.
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