Gaeta/Magliozzi: “Amministrazione miope e inconcludente che naviga a vista”

Magliozzi 1“Dall’inizio del mese di dicembre le attività del Consiglio comunale sono completamente ferme, nonostante la città sia piena di problemi; i consiglieri di opposizione più volte hanno chiesto di riunire il Consiglio senza, però, mai vederne convocato uno e i cittadini sono ormai esausti della pochezza di idee di questa amministrazione uscente ma, soprattutto, nauseati dalla poca chiarezza nei loro confronti. Gaeta si sta svegliando e i gaetani stanno riscoprendo il loro senso di comunità”. Così l’ex Sindaco Massimo Magliozzi, in corsa per rappresentare la sua città alle prossime comunali, sul buio amministrativo a Gaeta.

“A margine dei lavori pubblici in essere in alcune zone della città, come Villa delle Sirene o l’area antistante l’Annunziata, si stanno creando comitati cittadini per il ‘No’ poiché le persone sono ormai stanche di tanti anni di inconcludenza amministrativa e della sempre più lampante mancanza di trasparenza. Sia d’esempio – chiosa Magliozzi – come, fuori dai cantieri aperti, i cartelli risultino incompleti di quasi tutti i dati richiesti, nonostante ciò sia un obbligo di legge, prima ancora che una correttezza verso i cittadini per informarli di quanto avviene sul territorio. La mancata osservanza delle norme, l’omissione di informazioni basilari presenti sui cartelli di cantiere quando si tratta di lavori pubblici, come l’importo totale dei lavori, la chiusura degli stessi e le generalità del responsabile del procedimento, rimarcano l’inadeguatezza dell’amministrazione Mitrano nel gestire la casa comunale e l’affannarsi per continuare a navigare a vista”.

“È imbarazzante questa amministrazione, non ha idee e soprattutto quanti hanno la possibilità di frequentare il Comune assistono a una sorta di abbandono delle armi. A mio avviso i cittadini hanno aperto gli occhi e si sono resi conto che il Comune di Gaeta è stato amministrato solamente negli ultimi sei mesi, sperando di illudere, in tal modo, la città in vista delle elezioni comunali. Per quattro anni e mezzo – continua – il sindaco Mitrano non ha mai dato risposte ai cittadini di Gaeta, è riuscito solamente a racimolare denaro tenendo le tasse più alte d’Italia per poi tentare di confondere i gaetani realizzando la fontana o eseguendo i lavori a Villa delle Sirene abbandonando, però, completamente quelle zone limitrofe lontane dagli occhi di tutti. Negli ultimi cinque anni, inoltre, non è stata fatta nessuna miglioria alle infrastrutture cittadine, nessun investimento sull’asfalto, se non interessando piccoli tratti di strada, tanto che il manto stradale della nostra città è dissestato e Gaeta è piena di buche”.

“Non meno sconcertante è la questione del bilancio comunale che ad oggi non è stato fatto e sulla faccenda è calato un silenzio assordante. Se dovessimo andare al voto nel mese di aprile non ci sarebbe possibilità di fare il Bilancio ed è un atto di profonda scorrettezza verso tutti i cittadini. A seguito di ciò – precisa l’ex Sindaco – in questo momento il Comune è in dodicesimi, ossia ha una gestione provvisoria delle finanze che limita il tetto di spesa soltanto al 12% dell’anno scorso; come vengono, pertanto, pagati tutti questi lavori pubblici in essere? Sono tante le zone d’ombra che lasciano perplessi e a me, che conosco a fondo i meccanismi che regolano l’attività economico-finanziaria di un comune avendolo già amministrato, rimane un dubbio, che credo alberghi anche in molti miei concittadini ‘Siamo sicuri che ci sia la possibilità di fare il bilancio o siamo già al capolinea e potremmo correre il rischio di essere commissariati?’
Quanto al mio impegno personale – conclude Magliozzi – volevo informare i miei concittadini che dai prossimi giorni, proprio per seguire personalmente le loro proposte programmatiche, prenderò un periodo di permesso lavorativo sino alla fine delle votazioni. Il nostro point elettorale, nel cuore di Gaeta, a Piazza della Libertà, è disposizione di tutti coloro che vorranno aiutarmi in questa nuova avventura”.

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