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Il sottosegretario di Stato per i beni culturali ed il turismo, on. Dorina Bianchi, ha apprezzato molto le iniziative assunte dal sindaco Cosmo Mitrano finalizzate al recupero dei beni culturali che lo stesso sindaco ha illustrato nel corso dell’incontro di accoglienza svoltosi in Comune prima della visita effettuata all’immobile «La Gran Guardia», storico edificio dove verrà sottoscritto il 12 ottobre, ore 11, l’accordo di valorizzazione che ne prevede il trasferimento ufficiale al patrimonio comunale.
Impegnata in Tunisia per lo Yacht Med Festival nella giornata della firma, il Sottosegretario ha voluto comunque trascorrere una mattinata in città per ammirarne le bellezze paesaggistiche e culturali. Ha espresso il suo compiacimento al sindaco ed all’amministrazione comunale nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sala di rappresentanza dell’ex Circolo ufficiali e sottufficiali della Gran Guardia, operativo fino al settembre 1993. E Mitrano ci ha tenuto a ringraziare in particolare il prefetto Pierluigi Faloni «che ha voluto condividere con noi queste due giornate importantissime per l’intera città».
Il Sottosegretario Bianchi ha detto che «Il turismo è il nostro petrolio. La strategia su cui dobbiamo puntare è di rilanciare l’offerta turistica investendo sui temi della sostenibilità in stretta connessione con la cultura. E la città di Gaeta offre molte opportunità essendo ricca di storia. Potrà essere una meta possibile decongestionando le grandi città d’arte come Roma e promuovendo itinerari alternativi che valorizzino le bellezze anche delle piccole città d’arte periferiche come Gaeta».
Voluta dal Re Carlo III di Borbone, La Gran Guardia è una costruzione neoclassica sita nel cuore di Gaeta Medievale e realizzata sotto il Regno di Ferdinando IV nel 1786, su disegno dell’arch. Paolo Ferrara, discepolo di Luigi Vanvitelli. L’edificio – da qui la denominazione – serviva da Gran Guardia alla Guarnigione di Gaeta.
L’accordo di valorizzazione sarà sottoscritto dal Sindaco Cosmo Mitrano, dal Segretario Regionale MIBACT per il Lazio Daniela Porro e dall’ing. Pier Giorgio Allegroni, Direttore dell’Agenzia del Demanio Regionale del Lazio. Saranno presenti la professoressa Michela Di Macco, presidente del comitato tecnico-scientifico Belle Arti e membro Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici. Inoltre, è prevista anche la presenza del prefetto Pierluigi Faloni (intervenuto anche nella mattinata odierna), dell’arcivescovo di Gaeta mons. Luigi Vari e di autorità civili e militari.
Oltre che dare il via all’acquisizione della Gran Guardia al patrimonio comunale, l’accordo stabilisce e precisa gli obbiettivi e le modalità di attuazione e definisce in via preliminare gli interventi tecnici di recupero del bene. Quindi si potrà così procedere all’approvazione del progetto esecutivo di recupero del bene ed all’ottenimento dei necessari nulla osta per l’avvio dei lavori.
«Dopo oltre vent’anni anni, dunque, riapriremo alla città la Gran Guardia!». Lo ha ribadito il sindaco Mitrano alla presenza del Sottosegretario Dorina Bianchi, sottolineando che “stiamo per realizzare un sogno e stiamo per scrivere una nuova importante pagina nella millenaria storia della nostra città. L’antico edificio diventerà un vero e proprio salotto per gli amanti della storia, dell’arte e della cultura, da vivere affacciati sul mare, immersi nel meraviglioso paesaggio del Golfo. In tale contesto rinascerà la Gran Guardia per essere inserito, quale luogo simbolico d’accesso, all’importante circuito museale e storico-culturale creatosi negli anni e che oggi rappresenta un’offerta culturale internazionale di peculiare rilievo. Contestualmente esso potrà essere sede privilegiata di manifestazioni ed iniziative mirate, in piena sintonia con il valore e la storia dell’edificio“