Gaeta/Tavola rotonda alla Principe Amedeo nella Giornata Mondiale dell’alimentazione sul tema “Il clima sta cambiando. L’alimentazione e l’agricoltura anche”

Il 19 Ottobre 2016 l’I.C. Principe Amedeo, in occasione della Giornata Mondiale dell’alimentazione, vuole dare anche quest’anno grande risalto ad uno dei grandi temi globali del nuovo millennio: il diritto di ogni essere umano alla salute, alla vita. Obiettivo primario è raggiungere Fame Zero entro il 2030. La Dirigente Maria Angela Rispoli, per rendere più incisivi gli interventi degli insegnanti e dei genitori nell’attuazione del progetto di Educazione Ambientale ed Alimentare dei ragazzi, ha organizzato una tavola rotonda alla quale interverranno il dott.re Ettore Manildo, osteopata-posturologo-kinesiologo-dietista, e la Dott.ssa Paola Di Florio, psicologa dello sviluppo e dell’educazione, psicongologa, counselor professionale. Il dott.re Manildo porrà al centro del suo intervento il concetto di sana alimentazione che può realizzarsi anche consumando un semplice panino e un’anteprima del libro “A tavola con la kiniesologia. La dott.ssa Di Florio tratterà i problemi dell’anoressia e della bulimia, disturbi legati agli squilibri relazionali ed affettivi anche all’interno della famiglia e della scuola. Entrambi daranno un prezioso contributo per sensibilizzare i ragazzi e rendere più consapevoli i genitori- anche in relazione al nuovo assetto organizzativo della settimana corta- dell’importanza di una sana alimentazione, cogliendone il senso profondo: cambiare il nostro stile di vita è un primo passo per arrestare la catastrofe ambientale. Gli interventi vogliono essere una riflessione sul cibo come elemento di costruzione d’identità personale e sociale e come occasione privilegiata di relazione. Comportamenti ecologicamente poco virtuosi e consumi accelerati dei Paesi sviluppati, e non solo, stanno producendo effetti devastanti sul nostro Pianeta.

L’Educazione Ambientale ed Alimentare hanno quindi una valenza etico-sociale da cui non possiamo prescindere se vogliamo che il Diritto alla vita sia davvero per l’Umanità tutta.

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