Galileo Galilei viene giustamente definito il “padre della scienza moderna“; si deve a lui un nuovo metodo non più basato sull’osservazione diretta della natura, bensì sull’utilizzazione degli strumenti scientifici. Dopo aver compiuto i primi studi di letteratura e logica a Firenze, sviluppa una passione per la meccanica cominciando a costruire macchine sempre più sofisticate e formulando teoremi di geometria e meccanica.
La pena venne poi commutata a quelli che oggi chiameremmo “arresti domiciliari”: gli viene concesso di scontare la pena nella sua villa di Arcetri, vicino a Firenze, carcere ed esilio fino alla morte sopraggiunta l’ 8 gennaio 1642.
A Galilei si deve la legge del pendolo (il tempo delle oscillazioni è costantemente uguale, qualunque sia la loro ampiezza): chi si reca nella Cattedrale di Pisa può ancora oggi ammirare, sospesa alla volta altissima del tempio, la lampada che con le sue oscillazioni ispirò al giovane Galilei proprio l’invenzione del pendolo come regolatore di un movimento meccanico.
Trecentocinquanta anni dopo la sua morte (1992) la Chiesa ha riconosciuto formalmente la grandezza di Galileo Galilei, “riabilitandolo” e assolvendolo dall’accusa di eresia.
Domani, 22 ottobre, l’Ufficio Filatelico Numismatico della Repubblica di San Marino ricorderà Galileo Galilei con l’emissione di due valori dal facciale di € 0,70 cadauno raccolti in fogli da 20 valori in occasione del 450esimo anniversario della nascita.
a cura di Alessandro Di Tucci
Alcune info sull’articolo sono state tratte dal sito www.wikipedia.it
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