#Gaeta, presi i truffatori delle case vacanza. Sono due campani

Ancora truffe online. L’aumento esponenziale delle transazioni in e-commerce espone gli utenti a sempre maggiori rischi di truffe e indebito utilizzo delle carte di credito/debito.

La Polizia di Stato della Questura di Latina, ha appena concluso le indagini per tre truffe online denunciate da altrettanti cittadini  e originate da un unico, allettante annuncio di affitto case vacanze a Gaeta.

Era il mese di agosto 2014 quando sul noto portale www.subito.it compariva l’annuncio di una casa vacanza a Gaeta, a due passi dal mare e ad un prezzo invitante.

Le persone truffate contattavano il titolare dell’annuncio e, concordato il prezzo, pagavano un anticipo mediante bonifico bancario e ricarica di una Postepay con l’accordo di ritrovarsi a Gaeta per prendere possesso della casa. Ma quando gli ignari villeggianti si recavano a Gaeta il truffatore si dileguava disattivando il telefono utilizzato per i contatti e chiudendo conti correnti e carte ricaricabili dove erano confluiti i proventi dei delitti.

Le denunce sporte attivavano gli agenti della Squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Gaeta  che, con i dati acquisiti e con una laboriosa attività di indagine, riuscivano a risalire ai reali utilizzatori di telefoni, conti correnti e carte ricaricabili fraudolentemente intestati a persone ignare di cui i truffatori disponevano dei dati personali e  documentali.

Nella “rete” (stavolta non informatica) degli agenti finivano R. B. di anni venticinque e A. G. di anni ventinove, entrambi residenti a Napoli e già noti alla Polizia Postale perché responsabili di decine di truffe analoghe perpetrate comodamente da casa loro su tutto il territorio nazionale e con l’identico modus operandi.

I due venivano deferiti al Tribunale di Cassino per i reati di truffa, falso e  sostituzione di persona in concorso.

Gestione cookie