di Maria Ida Romeo
Gemellaggio musicale nella città di Formia tra i ragazzi della sezione a indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo Statale Alighieri Formia-Ventotene e quelli dell’Istituto Comprensivo Stoppani di Lecco. Dopo essere stati ospitati dai loro coetanei di Lecco nel mese di dicembre i ragazzi del Golfo hanno ricambiato l’ospitalità dal 3 al 7 aprile. Il gemellaggio si è concluso il 6 aprile con il grande concerto delle due orchestre congiunte, presso il tetro Remigio Paone di Formia.
Nell’atrio dell’Istituto Comprensivo Statale di Formia, accompagnati dai rispettivi docentisi sono ritrovati alunni di una città del sud e una del nord le cui distanze chilometriche sono state annullate dall’energia positiva, dalla vitalità, dai sorrisi dei ragazzi. Un gemellaggio che nasce all’insegna dell’amore per la musica, che permette ai ragazzi di conoscere nuovi luoghi in cui esibirsi, di farsi nuove amicizie e di vivere un’esperienza lontano da casa. In entrambe le scuole vengono insegnati violino, pianoforte, chitarra, tromba e percussioni. Durante la settimana gli ospiti lecchesi sono stati accompagnati a visitare le bellezze del litorale del sud-pontino.
“Questo gemellaggio è nato grazie alla conoscenza che avevo con un insegnante di flauto di Lecco, che ci ha chiesto di gemellarci con loro e noi abbiamo accettato l’invito con entusiasmo. Pensiamo che questo tipo di attività serva agli alunni, proprio per questo spirito di aggregazione, inclusione e soprattutto di socializzazione. C’è un vero e proprio scambio culturale, di modi di vivere differenti e di abitudini. I ragazzi sono tutti entusiasti, e per alcuni di loro sono nate delle nuove e vere amicizie. Lo stesso vale anche noi insegnanti.” Così ha spiegato il professor Francesco Ruggiero, referente del progetto dell’I.C. Alighieri di Formia, al termine dell’esibizione finale dei ragazzi delle due scuole.
Il preside dell’Istituto formiano, Vito Costanzo, ha poi così concluso: “Quest’esperienza è stata molto
utile e significativa, innanzitutto perché c’è una condivisione di un linguaggio universale, ovvero quello musicale, poi c’è una condivisione culturale che si estrinseca anche nella conoscenza di luoghi geografici abbastanza distanti tra loro, una condivisione di un’esperienza di vita, poiché il gemellaggio, si basa appunto, sull’ospitalità dell’altro; infatti, i ragazzi di Formia che sono stati ospitati nel famiglie di Lecco, hanno ricambiato avendo come ospiti i loro coetanei lecchesi. Vedo gli alunni molto contenti,i ragazzi di Lecco, sono rimasti, inoltre, molto soddisfatti dell’accoglienza e colpiti dal mare e dalle meraviglie della zona. Infine i docenti lecchesi si sono complimentati con i nostri insegnanti. Anche i genitori, al di là forse di qualche differenza di veduta, hanno vissuto un momento particolarmente ricco sotto ogni profilo e lo stesso vale anche per noi professori”.
Un incontro tra due città, una manzoniana sul Lago di Como e l’altra ciceroniana bagnata dal mare della costa pontina, che ha avuto come epilogo l’entusiasmo e la commozione di tutti i ragazzi e dei professori che hanno partecipato a questo evento.
Può un semplice frutto aiutarci a contrastare la caduta dei capelli? Ebbene, uno studio italiano…
Com'è noto, Google Maps offre una modalità 3D, e ora si può passare all'itinerario tridimensionale…
Hai mai sentito parlare del 'coleottero delle dispense'? Se ne vedi uno in giro devi…
Nocivi per l'ambiente e per la salute umana: i deodoranti per profumare la casa possono…
Sì, è possibile raddoppiare il Bonus Natale, passando da 100 a 200 euro: ecco cosa…
Royal Family, il Principe William è pronto a far saltare il Natale in casa Windsor…