La formazione siciliana, allenata da Walter Pezzer, arriva in terra laziale già salva, grazie alla vittoria conquistata nella scorsa giornata ai danni della Lazio, e forte del secondo posto con un bottino di 10 punti. Tra gli elementi di spicco della formazione universitaria, ricordiamo il prolifico terzino sloveno Uros Krasovec, vice capocannoniere nella passata annata con 187 reti, il portiere Giuseppe Errante, i terzini Giovanni Rosso e Daniele Laplaca, l’ala Gianni Tornambè e il pivot Pierpaolo Riccobono.
Per i biancorossi, mai come in questo caso, l’imperativo è di vitale importanza: vincere. Tornare a vincere davanti al pubblico amico, com’era successo nella gara d’esordio in Poule retrocessione contro la Lazio, per agganciare proprio i biancocelesti, che hanno chiuso definitivamente la stagione a quota 7. Una condicio sine qua non sarebbe inutile guardare la classifica per sperare, sarebbe inutile prestare attenzione all’altra gara fondamentale per le sorti dei gaetani, quella tra Cus Chieti e Conversano. Un successo biancorosso, infatti, potrebbe non bastare. Vi spieghiamo il perché.
Caso n. 1. Se il Cus Chieti perdesse contro il Conversano, rimarrebbe con 7 punti, così come Lazio e Gaeta (per quest’ultima sempre in caso di vittoria). Con tre squadre che concludono il campionato a parità di punteggio, il Regolamento Attività Sportiva Federale, per stilare la classifica, sceglie come primo criterio i risultati ottenuti nei confronti diretti; criterio non sufficiente nel nostro caso, considerando che la Geoter ha vinto con la Lazio e perso col Cus Chieti, mentre la Lazio ha perso con la Geoter ma vinto col Cus Chieti. Si passerebbe, allora, al secondo criterio, ovvero la differenza reti nei confronti diretti; facendo rapidi calcoli, per il Cus Chieti equivarrebbe a +11, per la Lazio a -3, per la Geoter a -8: in questo caso, a retrocedere sarebbe proprio la Geoter.
Caso n. 2. Se il Cus Chieti e la Geoter vincessero rispettivamente contro Conversano e Cus Palermo, con 7 punti rimarrebbero solo Lazio e Geoter; basterebbe l’applicazione del primo criterio, risultati ottenuti nei confronti diretti, per salvare i gaetani e condannare la Lazio alla retrocessione.
“Per noi – ha dichiarato patron Francesco Antetomaso – l’appuntamento di sabato non può essere considerato come una partita qualsiasi, ma solo ed esclusivamente come LA PARTITA. In sessanta minuti ci giochiamo la stagione, e credo che questo obiettivo sia alla nostra portata. Dobbiamo pensare prima di tutto alla nostra vittoria, fondamentale, poi penseremo a seguire il match tra Cus Chieti e Conversano”.
Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 aprile, alle ore 15:30, presso il “PalaSanPietro” di Formia, che speriamo possa essere gremito e rumoroso; dirigerà l’incontro la coppia arbitrale Bassi-Scisci, la stessa che aveva arbitrato la Geoter contro la Lazio nella prima giornata di Poule retrocessione.
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