“Veniamo fuori dal guscio ed esponiamoci alla luce. Illuminiamo la città di felicità, di gioia, di orgoglio. Illuminiamo Minturno”.
Con queste parole il candidato a sindaco Gerardo Stefanelli ha salutato il folto pubblico accorso ieri presso la sala consiliare del palazzo comunale di Minturno in occasione dell’apertura della campagna elettorale.
Dapprima la stanza è rimasta completamente al buio per poi piano piano illuminarsi. Un lungo discorso che ha toccato diverse tematiche ma tutte accomunate dal “buio” in cui è caduta la comunità minturnese in questi ultimi venti anni. Ha preso ad esempio un articolo di giornale dal titolo “Centro storico al buio, scatta la protesta dei residenti”. Nell’articolo si legge “Camminare per il centro di Minturno di sera è come avventurarsi in una galleria senza luce”.
“Una galleria senza luce – ha sottolineato Stefanelli – A questo dobbiamo ribellarci. Dobbiamo ribellarci al buio perché il buio è sinonimo di poca trasparenza, di qualcosa che sfugge alla vista e alla comprensione. Il buio è brutto, lo sanno i bambini. Il buio fa paura. Il buio ci priva della voglia di vivere”.
“La vera tragedia – ha continuato – è che Minturno, da oltre vent’anni, ha paura della luce. Veniamo da vent’anni di promesse fallite. È abbastanza. È questa la verità con cui dobbiamo fare i conti, prima di qualsiasi altra cosa”.
Ma Stefanelli ha elencato anche le eccellenze del nostro territorio: Angelo Farina, fotografo Nikon, una delle sue foto di Minturnae è stata scelta dal Mibact per la “Settimana dei Musei”; Claudio Petrolo che ha avuto l’ambito riconoscimento di “Ristorante dell’Anno” a Bibenda 2016; Michele Camerota, che presto diventerà Console di Basilea.
“Non dobbiamo ignorare questi spiragli di luce” ha precisato Stefanelli.
Non poteva mancare un passaggio sulle elezioni del 2012. “L’altra volta siamo arrivati a un passo dalla vittoria, ma ci è servito per fare autocritica. Abbiamo analizzato gli sbagli e fatto tesoro di questi tre anni di opposizione, imparando come funziona la macchina amministrativa, faccia a faccia con i problemi del territorio. Oggi vivo questa comunità appieno”.
“Il nostro obiettivo – ha continuato Stefanelli – è quello di migliorare Minturno e la vita dei cittadini. Abbiamo una squadra unita e competente che mi supporterà in questa nuova esperienza”. E per farlo, il candidato a sindaco ha organizzato degli incontri pubblici su tematiche varie.
Il primo appuntamento è per venerdì 4 dicembre, alle ore 18,30 presso la Terrazza Morelli. “Parleremo di ambiente, della nostra salute. Faremo luce sulla questione rifiuti e ascolteremo le testimonianze di realtà distanti solo pochi chilometri come Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Formia. Comuni che hanno saputo superare i problemi e trasformarli in una maggiore qualità della vita per i loro cittadini. Si tratterà del nostro modo di operare. Di settimana in settimana organizzeremo un ciclo di incontri tematici nei quali ci confronteremo con i Comuni a noi vicini e parleremo di trasparenza con alcuni professionisti ed esperti dei settori strategici per Minturno. In queste occasioni lasceremo la parola a chiunque voglia dare il proprio contributo. Parleremo di turismo e marketing culturale, di lavoro e formazione, dei servizi sociali e dei servizi al cittadino, di innovazione e smart city”.
A breve sarà anche aperta la sede elettorale: si chiamerà “L’officina di Gerardo”. “Sarà uno spazio aperto, accogliente, dove sviluppare idee e dove mettere in piedi il nostro programma”.
“Un principio è chiaro – ha concluso Stefanelli, lanciando l’appello agli elettori – un fascio di luce da solo non può nulla. Dobbiamo unirci e illuminare a giorno Minturno”.