La presenza di Giacinto Gigante, grande maestro della scuola di Posillipo, a Gaeta non è di certo un fatto nuovo. Molti sono stati i suoi lavori che ritraggono Gaeta e le città del Golfo. L’assoluta novità è di ritrovare Gigante quale precettore e maestro d’arte reale. Fu Ferdinando II che a partire dal 1855 volle chiamare il noto pittore per crearlo insegnante privato dei suoi figli. E da qual momento quindi che divenne il mentore dei principi Francesco ( il futuro Re Francesco II), Luigi, Alfonso, Gaetano e della principessa Maria Annunziata di Borbone.
L’album apparteneva all’ultimo Duca di Parma regnante, marito della sorella più piccola Maria Pia di Borbone e conteneva 57 opere, alcune firmate altre no. Questa li custodì presso la sua corte, portandoli con se, probabilmente come ricordo dei fratelli, e quindi facendoli uscire dalla storia e dalla storiografia ufficiale. Ne ritroviamo traccia nel 2014 presso una casa d’aste di Londra, studiati e censiti grazie al Museo di San Martino di Napoli, facevano parte di una collezione privata di una nobile famiglia italiana, prima di essere battuti all’asta.
Non tutti i quadri sono firmati, e di certo non passeranno alla storia per dei capolavori, ma di certo trattasi di una scoperta degna di nota, essendo i quadri essenzialmente dipinti dal Gigante, ma con gli interventi dei principi Reali.
Due quadri riguardano Gaeta, dipinta da Giacinto Gigante assieme alla Principessa Annunziata di Borbone. Sono del 1857. La presenza del maestro napoletano è rilevata in città anche grazie ad un suo dipinto che raffigura Formia.
Didascalia foto:
1 – Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Il Porto a Gaeta, Matita, acquerello e gouache. Filigrana della carta Whatman Turkey Mill. 258×387 mm. Firmato ‘M.B.’.
2 – Giacinto Gigante, con interventi della Principessa Maria Annunziata di Borbone. Gaeta; fregata a vapore (forse il piroscafo reale ‘Delfino’ o ‘Archimede’ battente bandiera borbonica. Matita
3 – Le montagne di Gaeta (Formia ndr) dal Mare , viste dal Palazzo De Vio, Gaeta, Giacinto Gigante Luglio 1857.