E’ successo alle ore 11.00, una imbarcazione da diporto con a bordo sette persone, si trovava alla deriva in prossimità delle ostruzioni del porto di San Felice Circeo.
Subito sono intervenuti, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, gli uomini della Guardia Costiera di San Felice a bordo della motovedetta CP 736, dirottati sul soccorso mentre erano intenti in attività di pattugliamento ambientale.
Questa motovedetta, spesso impegnata per polizia marittima e vigilanza ambientale, è un potente mezzo fornito dall’Ente parco Nazionale del Circeo per le attività di competenza della Guardia Costiera e spesso è utilizzata dalla componente anche per assistenza e soccorso in questa area, noto luogo di eventi di questo tipo.
Sul posto anche la Cooperativa Circeo I sempre disponibile per le attività di soccorso.
Neanche il tempo di concludere l’interento che subito è stato segnalato l’incaglio di un gommone in località Punta Rossa, dove il mezzo è stato disincagliato autonomamente con l’aiuto di privati, mentre i passeggeri, tra cui due donne e quattro bambini, erano rimasti sugli scogli.
Aiutati anche dalla squadra via terra, per fortuna, non ci sono state gravi conseguenze.
Subito dopo, il triste epilogo nella spiaggia libera detta “Oleandri” dove un signore di circa 78 anni ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava con i familiari al mare.
Sul posto 118, Guardia Costiera e Locale Stazione dei Carabinieri.
La nostra Guardia Costiera ricorda, ancora una volta, che l’area del Capo Circeo presenta numerose insidie, sia per la navigazione che per i bagnanti, per la presenza dei numerosi scogli affioranti, e pertanto bisogna avere la massima prudenza in mare e soprattutto ricorda di controllare i bollettini meteo, visto anche le instabili condizioni meteo marine previste nelle prossime ore, prima di avventurarsi nelle uscite del weekend e di attenersi a quanto previsto dalle locali Ordinanze.
Per l’emergenza in mare – si ricorda infine – è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, da telefonia mobile o fissa. Il 1530 è collegato al numero unico di emergenza nazionale 112.