Il 24 novembre la Francia ha emesso una moneta commemorativa da 2 euro dedicata alla Giornata mondiale contro l’AIDS, che si celebra oggi, 1° dicembre. La tiratura è di 3.000.000 di esemplari, ed è stata emessa anche una versione per collezionisti che presenta il fiocco colorato in rosso. Oltre alla moneta, nel corso degli anni, anche diversi francobolli hanno voluto accrescere la coscienza dell’epidemia mondiale dovuta alla diffusione del virus HIV. Basti pensare che dal 1981 l’AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. La forza dell’HIV/AIDS risiede proprio nell’ignoranza delle sue vittime ed è una malattia da cui non si guarisce, ma che può essere prevenuta al cento per cento.
Purtroppo, ancora oggi, troppe persone si sentono protette dal rischio del contagio mentre in realtà non conoscono, o credono erroneamente di conoscere, cosa è l’AIDS.
Per dire “no alla droga“, ogni anno negli USA, la Drug Enforcement Administration designa una Settimana Nazionale del Fiocco Rosso, durante la quale invita i cittadini ad indossare i nastri rossi come simbolo. Mentre in molte scuole vengono distribuiti i nastri agli studenti durante questa settimana incoraggiandoli ad indossarli. In Italia la “LILA” (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids – www.lila.it) nata nel 1987, promuove e tutela il diritto alla salute con un obiettivo prestigioso: quello di porre fine alla pandemia di AIDS entro il 2030.
a cura di Alessandro Di Tucci