Anche nel 2019, come ormai bella tradizione da tanti anni, si rinnova l’appuntamento “Un Anthurium per l’informazione“, la campagna di sensibilizzazione sulla donazione e il trapianto di organi promossa da AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule – che sarà presente con i suoi volontari nel Comune di Gaeta , sabato 28 dalle ore 17 alle ore alle ore 19 e domenica 29 settembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19 presso la Parrocchia di Santo Stefano sita in Via dei Larici . Il nuovo volto della campagna AIDO è quello di Dodi Battaglia: chitarrista, compositore, interprete, ex componente del complesso più importante e longevo d’Italia, i Pooh che, grazie al suo passato nel gruppo musicale e ora come solista, è uno dei più importanti personaggi della musica italiana e internazionale.
Dodi, da anni molto vicino all’Associazione, in questa nuova campagna di sensibilizzazione promossa da AIDO, è il protagonista dello spot TV “Un gesto pieno di vita” che sarà in onda a fine settembre nelle reti televisive italiane .
«Con il trapianto tante persone gravemente malate tornano a vivere – spiega Dodi Battaglia – ma per il trapianto serve una donazione: un semplice sì che regala vita nuova. AIDO-Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, da 46 anni è impegnata per offrire ai cittadini tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole in tema di donazione di organi. Sono felice di essere testimonial, quest’anno, di un messaggio così importante e invito tutti, in occasione della Giornata Nazionale AIDO che si svolgerà nei giorni sabato 28 e domenica 29 settembre prossimi, a scendere nelle piazze più vicine: lì troverete di certo i volontari AIDO che, con la loro preparazione, conoscenza e competenza potranno fornirvi tutte le informazioni e guidarvi verso una scelta giusta e consapevole».
Quest’anno AIDO festeggia i 46 anni di attività, un traguardo importante ottenuto con passione e tenacia grazie all’impegno di numerosi volontari attivi in tutta Italia, che ogni giorno si dedicano alla diffusione della cultura della donazione. Va sottolineato che AIDO non riceve sostegni dalle Istituzioni e può contare solo sulla raccolta fondi degli associati, del 5×1000 e delle donazioni volontarie. AIDO Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule
AIDO grazie al prezioso e intelligente lavoro dei suoi 10 mila volontari, diffonde nei diversi ambiti sociali e istituzionali le corrette informazioni sulla donazione: nelle scuole, fra i giovani, nelle strutture sanitarie, organizzando incontri e dibattiti pubblici, partecipando a manifestazioni sportive e culturali, aggregative e sociali. Questa intensa attività ha, ogni anno, un momento particolarmente significativo nella Giornata “Un Anthurium per l’Informazione”.
Questo per cercare di consolidare il trend in crescita degli ultimi anni per quanto riguarda il numero di donazioni e trapianti e far diminuire il numero di pazienti in lista d’attesa in Italia.
AIDO sostiene la scelta volontaria, gratuita e anonima che ogni cittadino può esprimere: sono oltre 6 milioni i cittadini italiani che hanno fatto una scelta, di cui l’88 per cento circa favorevole alla donazione. Di questi circa 1 milione e 400 mila hanno espresso la loro volontà positiva attraverso l’AIDO; oltre 3 milioni hanno deciso per il sì alla donazione all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso gli uffici Anagrafe dei Comuni Italiani che hanno attivato il progetto “Una scelta in Comune”.
AIDO è impegnata per consentire ai cittadini di fare una scelta ragionata e consapevole.
Per questo appare sempre più importante il tema della corretta informazione e del sostegno alla diffusione di una coscienza civica e solidale.
Afferma la Presidente AIDO Nazionale, Flavia Petrin: “La nostra missione è quella di sostenere la medicina del trapianto, che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. Oggi vivono bene oltre 50 mila persone trapiantate. E questo “bene” coinvolge anche le loro famiglie, con un effetto sociale molto positivo. Operiamo affinché i cittadini siano messi in condizione di esprimere consapevolmente la loro volontà, per evitare che la mancanza delle nozioni necessarie porti a espressioni di volontà negative“.