Il clima della prossima campagna elettorale amministrativa comincia a farsi sentire sempre più con maggiore intensità e, da parte degli elettori, con un interesse quotidianamente crescente. Si fanno nomi per la candidatura a sindaco, senza, comunque, avere, finora, conferma ufficiale alcuna. Si ipotizzano alleanze per il dopo Fargiorgio, ma nulla di concreto è dato, fino adesso, di poter cogliere.
L’unico documento ufficiale è quello rimesso agli organi di informazione, nella giornata di domenica, dall’ing. Simone Di Mascolo, dirigente provinciale di Gioventù nazionale, il quale, prescindendo dalle formule e dai nomi che il confronto futuro potrebbe registrare, teorizza la priorità di chi scenderà in campo verso le attese giovanili, da qualsiasi parte esse provengano.
Ed ecco, nella sua interezza, la sua nota stampa. “L’attenzione politica degli ultimi giorni è improntata totalmente sulla ricerca del nome del candidato sindaco che possa mettere d’accordo bilateralmente opinione pubblica e forze politiche in gioco sul territorio. Al nostro movimento in questo momento non interessano i personalismi che accompagnano il dibattito politico e non siamo fossilizzati sulla battaglia che ruota attorno la ricerca dei nomi.
Quello da cui, però, non possiamo assolutamente prescindere è un progetto condiviso trasversalmente sulla base di un denominatore comune.
Vogliamo, infatti, amministrare tenendo ben salde quelle tematiche giovanili, sia ricreative che occupazionali, legate alla crescita e allo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio, da troppo bistrattate rispetto a quanto fatto dai comuni limitrofi sugli stessi temi nel corso degli ultimi anni.
Mancanze e problematiche che il mondo giovanile di oggi si trova a vivere quotidianamente, finite nel dimenticatoio e irrisolte da parte di chi ha governato il paese negli ultimi anni. Dunque, è nostra volontà –conclude il comunicato- quella di elaborare una serie di punti programmatici da sviluppare per provare ad invertire la marcia rispetto a quanto fatto in materia di politica giovanile dalle recenti amministrazioni”.
Orazio Ruggieri