Ancora dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone sul comprensorio pontino, ed in modo particolare sul golfo di Gaeta rilasciate in un intervista a Marilena Natale della Nuova Gazzetta di Caserta, l’ex boss dei Casalesi risponde alle parole del presidente del Consiglio provinciale di Latina Michele Forte.
“Le amministrazioni comunali di Formia non sono state mai estranee al nostro potere perché Formia e Gaeta sono provincia di Casale”.
Parole forti e al tempo stesso chiare, che ricordando come Formia e Gaeta, siano da molto tempo sotto scacco della camorra, fino ad essere definite “Provincia di Casal di Principe”.
L’intero Golfo ha rappresentato il luogo nevralgico per il business camorristico, con uno specifico riferimento al porto commerciale di Gaeta, dove già in passato alcuni “rumors” avevano fatto suonare il classico campanello d’allarme.
“Le amministrazioni comunali di Formia non sono state mai estranee al nostro potere perché Formia e Gaeta sono provincia di Casale, ed anche i rifiuti tossici, come già detto nelle altre interviste, sono state sepolti nel sud pontino per non parlare delle navi che partivano dal porto”.
Da cittadini del Golfo non ci resta che sperare che queste dichiarazioni siano il meno possibile vicine al veritiero, per il bene di tutti quei cittadini che vivono nel comprensorio.