Grande soddisfazione dopo l’immane lavoro svolto da parte di tutta Gaeta Dinamica, l’Associazione di imprenditori e professionisti che ha proposto e organizzato per il quarto anno consecutivo la Notte Bianca a Gaeta. La città ha accolto nelle vie e nelle piazze in una sola notte o 35mila presenze. Un numero incredibile se si considera lo stato di maltempo annunciato e il fatto che la Notte Bianca cadeva ormai a estate conclusa. Ma l’Associazione ha voluto lanciare, con la scelta di questa data, una sfida a chi ritiene che il turismo a Gaeta vada in letargo il 31 agosto. Tutti gli associati di Gaeta Dinamica sono convinti, infatti, che si possano destagionalizzare i flussi di visitatori e turisti proprio grazie all’organizzazione di eventi che facciano da attrazione. E i risultati della Notte Bianca danno ragione a questa idea.
I visitatori sono stati attratti non solo dall’evento clou, il concerto di Paolo Belli e lo spettacolo dance di Radio 105, ma anche dagli itinerari artistico-culturali appositamente studiati e proposti. Infatti un boom di presenze è stato registrato per le visite guidate alla scoperta delle strade e delle piazzette della Gaeta Medievale alta, scenari e opere meravigliose troppo trascurate dall’abituale flusso turistico e valorizzate invece in questa splendida notte.
«I numeri sono stati più che positivi – ha dichiarato Maurizio Gaudino, presidente dell’Associazione Gaeta Dinamica – e i giudizi favorevoli che abbiamo riscontrato sia dagli operatori economici locali sia dai tanti cittadini e visitatori ci fanno comprendere come il grande sforzo messo in atto non solo
dall’Associazione, ma anche da tutte le rappresentanze economiche e sociali e dall’Amministrazione comunale con le varie forze dell’ordine e della sicurezza, sia stato ampiamente ripagato. D’altronde basta guardare tutte le foto che circolano sui vari social network per vedere quanta gente allegra c’era in giro».
«Avremo modo nei prossimi giorni di approfondire le considerazioni di tutti sulla Notte Bianca – puntualizza Gaudino – ma in questo momento consentitemi solo di fare i giusti ringraziamenti a chi ha permesso che la quarta edizione della Notte Bianca a Gaeta fosse un successo. Innanzitutto vorrei pubblicamente ringraziare tutti gli associati per aver creduto in un progetto così impegnativo e per aver contribuito ognuno per quanto poteva. Anche se il gruppo di lavoro è stato ristretto abbiamo avuto sempre il supporto di tutti. Ci tengo a ringraziare l’intera amministrazione comunale, e in particolare il sindaco Mitrano per aver subito dato la dovuta rilevanza all’evento, gli assessori Leccese e Di Biagio per l’ottimo coordinamento e il delegato ai grandi eventi Dino Pascali per la disponibilità quotidiana.
Grande sostegno è stato dato dagli sponsor, come Doreca, Ora è fresco, Antiche Distillerie Petrone, Eurodrink, Sasso Group, British School Formia, Hotel Mirasole e Hotel Flamingo, Aeneas Landing, dalle organizzazioni e associazioni che hanno concretamente collaborato come il Centro Guide Turistiche, le associazioni Tesori dell’arte, Novecento, Ex allievi Don Bosco, Horus, Donne Unite del Golfo, Radio Spazio Blu, il Centro del Movimento, il FAI. Uno speciale ringraziamento – continua Gaudino – va alle attività commerciali e turistiche cittadine che hanno dato fiducia a Gaeta Dinamica, alle associazioni di volontariato come Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Ordine di Malta, per la loro assistenza durante tutta la notte, agli impiegati e operai del Comune per aver garantito correttezza di procedure, manutenzione straordinaria e pulizia di tutte le aree interessate in modo tempestivo prima e dopo la manifestazione. Un plauso va a tutti i dirigenti, gli ufficiali, ai carabinieri, agli agenti delle forze dell’ordine, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale per l’ottimo coordinamento e servizio messo in atto dal primo pomeriggio fino all’alba del giorno successivo. Un ringraziamento alle testate giornalistiche locali e ai web journal che con le loro news puntuali e continuative hanno alimentato l’interesse per la manifestazione e hanno contribuito alla diffusione e al successo dell’evento».