Ancora un successo per la Scuola di Danza Skené di Gaeta, in occasione dello spettacolo di fine anno tenutosi presso il Teatro Ariston di Gaeta. Una sala gremita in ogni ordine di posto ha riservato un lungo applauso ai ballerini di ogni età succedutisi sul palco durante la serata. Per l’ennesimo anno le aspettative riposte dal pubblico non sono state tradite, catturando le emozioni di chi ammirava i propri figli all’opera ma anche calamitando l’attenzione di un pubblico variegato verso la tecnica e la professionalità di ballerini più esperti.
Ben quattordici classi di altrettanti corsi di danza si sono alternate durante lo spettacolo, dalla propedeutica al quarto classico, dal primo al terzo contemporaneo passando per quelle di hip hop, latino americano e balli di coppia. Due atti scritti, arrangiati e diretti da Iolanda Piccinelli e Antonia Spirito con la collaborazione e il lavoro incessante delle altre insegnanti Anna Guglielmo, Sonia Leccese e Verdiana Di Vanni.
La prima parte dello spettacolo è stata interamente dedicata ai più piccoli con una sceneggiatura che ha richiamato la Londra del 1982.
Un chiaro intento ad alimentare l’immaginazione direttamente connessa alla magia delle favole, uno sprone affinché i bambini possano volare sulle ali di un mondo fatato e che generi in loro la forza dell’unicità del singolo individuo. Un misto di tenerezza e ritmo coinvolgente, nelle esibizioni dei più piccoli, sulle note di un evergreen della musica italiana come Edoardo Bennato e su quelle di conclamati musical del tenore di La La Land, La Fabbrica di Cioccolato e Mary Poppins.
Come sempre grande è stata l’emozione di genitori, e degli adulti in generale, nel vedere all’opera i bimbi, apparsi visibilmente emozionati ma concentrati nel ben figurare per mostrare i frutti della tecnica appresa nel corso dell’anno.
Il secondo atto, ambientato nella Parigi del 1482, ha ripercorso a grandi linee il musical Notre-Dame de Paris con le musiche scritte da Riccardo Cocciante. Una parte dello spettacolo in cui si è assistito alla bravura dei protagonisti e alla partecipazione dei corsi dei ragazzi più grandi. La tecnica, l’interpretazione e l’esperienza delle insegnanti Di Vanni e Leccese, rispettivamente Esmeralda e Quasimodo, hanno riscosso il totale apprezzamento della platea, unitamente alle esecuzioni del pluripremiato ballerino di classe master Bruno Iannarelli (Febo), di Antonella Carpino (Pierre Gringoire), di Virginia Rivieccio (Fiordaliso), di Candida Aiello (Clopin) e dalla partecipazione dell’attore Jacopo Lieto (Claude Frollo). Determinante l’apporto organizzativo e dietro le quinte di professionisti come l’esperto e quotato macchinista Stefano Orsini, l’ex scenografo Rai Pasquale Curcio e la pittrice e scultrice Iris Vellucci.
Uno spettacolo, condotto da Christian Di Vanni, che ha chiuso il dodicesimo anno di attività della Scuola di Danza Skené, una realtà consolidata del territorio che esporterà tra l’altro, nei prossimi giorni, estratti della serata vissuta a Gaeta anche in altre regioni italiane.
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