Grande successo per “Motel Inferno-Variazioni sul V Canto” al Cisternone Romano di Formia

unnamedGrandissimo successo per MOTEL INFERNO –Variazioni sul V Canto, messo in scena nel Cisternone Romano di Formia dalla Compagnia Teatrale Costellazione il 31 maggio, 1 e 2 giugno, per la regia dei fratelli Roberta e Roberto Costantini e l’Aiuto regia di Marco Marino.
Oltre 700 persone in sole tre serate sono scese nel Cisternone Romano mentre centinaia ancora aspettavano all’esterno per assistere a questa autentica e originale drammatizzazione della famosa vicenda di Paolo e Francesca, magistralmente tradotta in azione scenica, che ha fatto spettacolo delle idee, della fede e della filosofia del Sommo, esaltandone l’innata musicalità con corali e assoli, vocali e corporei.
Successo eclatante che ha visto un incremento notevole dei visitatori dell’incantevole sito archeologico formiano, ammaliati dalla suggestione dello spettacolo.unnamed2
Mossa vincente dunque dell’Assessore alla Cultura del Comune di Formia, Maria Rita Manzo e della Compagnia Teatrale Costellazione che, in collaborazione con l’Associazione Calliope, hanno scelto di coniugare una forma artistica come quella del teatro alla valorizzazione di un
luogo così evocativo come il Cisternone Romano che, per sua natura, ben si presta all’ambientazione emotiva dell’Opera dantesca.
E così il pubblico, novello Dante, ha iniziato la sua discesa agli inferi incontrando Minosse e la sua corte: il grottesco tenutario, dèmone crudele dai tratti grotteschi, ha accolto i visitatori cingendosi con una singolare coda per decretarne la condanna.
Le voci inascoltate delle anime dannate, il racconto straziante di Paolo e Francesca: tutto questo e molto di più hanno garantito il successo dello spettacolo, che nelle tre serate di repliche ha raccolto uno strepitoso “tutto esaurito” . Applausi e richieste di repliche per questa affascinante performance che ha mantenuto intatto il senso profondo della storia narrata nel V canto, mutandone però le connotazioni: la voce di Francesca diviene la voce di tutte le donne che vivono e muoiono d’amor, la “bufera infernal che mai non resta” diviene una bufera di voci e un tanunnamed4go figurato, il “vizio di lussuria” diviene una Sirena che strega le anime col suo canto.
MOTEL INFERNO è un passaggio, una permanenza breve dello spettatore nel luogo che lo ospita, dal carattere anche vagamente clandestino, quale appunto fu l’amore di Paolo e Francesca. Sono trasmutazioni del testo come queste che fanno sì che possiamo parlare di Variazioni e non di Lectura Dantis: il verso del Sommo mantiene la sua carica performativa mentre viene tradotto in immagini, corpo e suono.
Entusiasta il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo che invita la Compagnia unnamed3Teatrale Costellazione ad una nuova serie di repliche di MOTEL INFERNO durante l’estate, periodo in cui Formia si anima di turisti, per offrire loro questa visione onirica e satireggiante del V Canto dell’Inferno di Dante che si è avvalsa di eccellenti artisti: dagli attori Alessandro Acquista, Attilio Ticconi, Edi Simonetto, Elisabetta Lisi, Emanuela Esposito, Gianluca Paolisso, Giuliana Iannotta, Lorena Mordà, Marco Marino, Roberta Costantini, Roberto Costantini,
Walter Pelagalli ai Maestri di Tango Elia Lisi e Giovanni Nicodemo di Formiae Tango.
Un encomio alle particolarissime acconciature del Maestro Gianni Di Nucci, eccellenza formiana e ai trucchi di Giulia Fares, giovane artista diplomata all’Accademia Nazionale di Trucco Professionale di Roma.

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