6 agosto 2021. È questa la data spartiacque in cui entra in vigore il primo obbligo di green pass.
Abbiamo chiesto ai ristoratori di Gaeta cosa ne pensano, dal momento che per accedere ai loro tavoli al chiuso sarà necessario che ciascun cliente mostri la propria certificazione verde. “È motivo di maggior sicurezza per quanto riguarda la sanità, ma sarà un grandissimo disagio per le attività”, questa l’idea che sembra prevalere tra i titolari del territorio.
In vista di questa obbligatorietà intanto, “qualche effetto si è già avuto” ha dichiarato l’Assessore al Turismo Angelo Magliozzi, visibile nelle cancellazioni in strutture alberghiere ed extra-alberghiere. “Fortunatamente questo fenomeno si è quasi subito interrotto e siamo abbastanza fiduciosi che anche se ci sarà l’obbligo del green pass il turismo a Gaeta reggerà”.
Dove serve il Green Pass?
La Certificazione verde dovrà essere mostrata in formato digitale e stampabile, da tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni, per le consumazioni al chiuso in bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, mentre non sarà necessaria per sostare all’aperto e al bancone.
Il green pass dovrà, inoltre, essere mostrato per partecipare ad eventi, spettacoli, competizioni sportive, congressi, palestre, musei, centri benessere, sagre, fiere e per accedere in strutture sanitarie e RSA.
Non ancora escluso l’obbligo per il personale scolastico e per gli studenti alla ripresa dell’anno accademico e la possibilità che venga esteso a trasporti ed aziende.
Come ottenere il Green Pass?
È necessario che l’individuo sia vaccinato o risulti negativo ad un tampone oppure sia guariito da Covid-19.
La certificazione può essere scaricata accedendo tramite identità digitale al sito https://www.dgc.gov.it/web/ o tramite le App ‘Immuni’ e ‘IO’.
Maria Concetta Valente