Nel corso del primo weekend di agosto sono continuate le attività di vigilanza e pattugliamento dei militari della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Gaeta, allo scopo di verificare il rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza della navigazione e della sicurezza della balneazione.
Nell’ambito di tali attività sono stati impiegati oltre 30 uomini e donne tra le pattuglie di terra ed il personale imbarcato, nonché 3 mezzi navali in servizio di polizia marittima.
Molteplici, dunque, sono stati i controlli posti in essere dalle pattuglie terrestri lungo tutto il litorale di competenza dalle spiagge di Scauri al lido di Latina, per verificare la presenza dell’assistente bagnanti presso gli stabilimenti balneari con le dotazioni idonee per il salvamento, previste dalle Ordinanze di Sicurezza Balneare della Guardia Costiera di Gaeta, di Terracina e di Ponza.
A seguito di tali attività, i militari hanno accertato la violazione della normativa che obbliga i concessionari nonché i noleggiatori di attrezzature balneari a fornire un adeguato servizio di salvamento con le relative dotazioni, constatando l’assenza del bagnino di salvataggio, provvedendo così ad elevare ai trasgressori, sulle spiagge del Comune di Formia e del Comune di Fondi, 4 verbali amministrativi per oltre 4.000 euro.
Numerosi i controlli effettuati anche a mare dal personale delle motovedette, nei confronti dei conduttori delle unità da diporto, allo scopo di accertare eventuali violazioni alla normativa che disciplina le attività diportistiche.
A seguito dei controlli, finalizzati anche al rilascio del bollino blu a favore dei diportisti virtuosi, sono state accertate violazioni riguardanti la normativa che impone i limiti di distanza dalle spiagge e dai costoni rocciosi per la tutela della zona riservata alla balneazione.
In particolare, nelle acque antistanti la spiaggia dell’Arenauta, il personale imbarcato ha provveduto a sanzionare con due verbali amministrativi per oltre 500 euro, due conduttori di unità da diporto che con la propria imbarcazione si erano spinti all’interno della fascia riservata alla balneazione.
Infine, nell’ambito dei controlli effettuati sul demanio marittimo, i militari della Guardia Costiera di Formia hanno provveduto a restituire alla pubblica fruizione una porzione di circa 50 mq di spiaggia libera arbitrariamente occupata mediante la preinstallazione di attrezzature balneari senza la preventiva richiesta della clientela.
Si è proceduto, pertanto, all’identificazione dell’autore della condotta illecita e alla diffida per la rimozione di tutto il materiale posizionato in difformità alla vigente normativa, per un totale di oltre 15 attrezzature (fra ombrelloni, lettini e sdraio) e 1.032 euro di sanzioni amministrative.
Al di là dei controlli e delle sanzioni irrogate, il week end che sta avviandosi alla conclusione è stato caratterizzato, pertanto, da una soddisfacente attenzione dei diportisti, dei concessionari e dei bagnanti in genere al rispetto delle norme che tutelano non solo la sicurezza della navigazione e balneazione ma anche al rispetto dell’ambiente, a dimostrazione che l’attività capillare di vigilanza, prevenzione e repressione svolta dai militari della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Gaeta fornisce i risultati attesi.