Alle prime luci di oggi il personale imbarcato sulle unità navali dell’Ufficio Locale Marittimo di Formia, unitamente al personale specializzato della Marina Militare del Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi), ha salpato dal porto di
Formia per procedere alla bonifica di un residuato bellico rinvenuto pochi giorni addietro nel porto di Formia.
Le attività, disciplinate con Ordinanza n. 71/2023 della Capitaneria di porto di Gaeta, si sono concretizzate nello sgombero dello specchio acqueo ove avrebbe dovuto avvenire il brillamento da parte del battello G.C.A68 della Guardia Costiera di Formia; successivamente, verificate le condizioni di sicurezza necessarie, il personale specializzato del Nucleo SDAI ha dato esecuzione alle azioni di bonifica dell’ordigno bellico a circa 2 miglia nautiche dalla costa.
Espletate le operazioni di bonifica, il battello G.C. A68 è stato successivamente dirottato a seguito di una chiamata di soccorso relativa ad un bagnante di 72 anni colto da un improvviso malore sulla scogliera antistante il Lido Barracuda.
Il personale del 118 intervenuto, infatti, non riusciva a trasportare il malcapitato presso l’ambulanza per sottoporlo alle prime necessarie cure.
L’intervento del battello G.C. A68 ha consentito di avvicinarsi alla scogliera e prendere a bordo in sicurezza il bagnante quasi privo di sensi, poi trasportato fino al bagnasciuga per il trasferimento in ambulanza al più vicino ospedale.
La Guardia Costiera coglie l’occasione per ricordare che è attivo su tutto il territorio nazionale il numero per le emergenze in mare “1530”, oppure è possibile consultare il sito istituzionale della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it per reperire informazioni e contatti utili in caso di necessità.