E‘ stato un Ferragosto all’insegna della sicurezza in mare e sulle spiagge per il Compartimento Marittimo di Gaeta ed i suoi comandi periferici di Terracina, Sabaudia, San Felice Circeo, Formia, Scauri, Ponza e Ventotene.
Il mare agitato non ha certo agevolato il compito della Guardia Costiera e degli assistenti bagnanti, su tutto il litorale, ma il dispositivo di sicurezza predisposto preventivamente con l’impiego di circa settanta militari ha consentito di scongiurare situazioni di particolare pericolo. Alcuni interventi di soccorso sono stati ben gestiti dai bagnini di salvataggio, in particolare sul litorale di Scauri e sul litorale di Sant’Agostino di Gaeta, intervenendo per riportare a riva diversi bagnanti trovatisi in difficoltà per il mare mosso presente in zona.
Due interventi più impegnativi hanno invece interessato direttamente la sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta: all’altezza del litorale di Formia, un trimarano con 9 persone a bordo ha avuto un’avaria e si è trovato pericolosamente alla deriva.
L’intervento congiunto di una motovedetta della Guardia Costiera e di un mezzo navale della Guardia di Finanza ha consentito il rientro in sicurezza nel porto di Formia dei malcapitati.
Sul fronte controlli, la Guardia Costiera, presente lungo la costa pontina con motovedette e pattuglie di terra, per garantire la sicurezza della balneazione, vigilare sull’ambiente marino e sul corretto uso del demanio marittimo, ha registrato, nel corso della mirata attività di vigilanza, un sostanziale virtuoso comportamento da parte dei numerosi bagnanti e diportisti: pochi gli illeciti riscontrati e le cui sanzioni ammontano ad un totale di circa 3500 euro.
Due gli stabilimenti balneari del litorale pontino sanzionati perché sprovvisti dell’assistente bagnante nella postazione di salvataggio, compromettendone così la sicurezza dei loro bagnanti. L’intervento delle unità navali della Guardia Costiera si è resa necessaria anche sul litorale di Gaeta e Formia dove i militari sono intervenuti per far allontanare due imbarcazioni che navigavano sotto costa nella fascia riservata alla balneazione, ponendo in pericolo i bagnanti presenti in mare: i due proprietari dei mezzi navali sono stati sanzionati. Multati infine due soggetti per aver praticato la pesca subacquea in zona non consentita.
A Sperlonga, la Guardia Costiera di Gaeta ha proceduto ad elevare 2 notizie di reato per l’abusiva occupazione di tratti di spiaggia libera: 800 i metri quadri di arenile sottratti illecitamente alla libera fruizione, circa 200 le attrezzature balneari sequestrate. Analoga attività contro l’abusiva occupazione di demanio pubblico è stata svolta a Sabaudia dove la locale Guardia Costiera ha denunciato alla Autorità Giudiziaria di Latina il titolare di un chiosco insistente su suolo pubblico per complessivi mq 135, con relativo sequestro preventivo, poiché sprovvisto dell’autorizzazione e titolo legittimante.
I militari hanno vigilato anche sulla regolarità delle procedure di imbarco e sbarco delle navi passeggeri: nella sola giornata di Ferragosto, oltre 6.500 persone si sono imbarcate su traghetti ed aliscafi sulle tratte tra San Felice Circeo, Terracina, Formia, Ponza e Ventotene