Dalla giornata di sabato numerose sono state le segnalazioni giunte al numero di emergenza della Centrale Operativa della Guardia Costiera di Gaeta, riguardanti la presenza, sul litorale compreso tra i comuni di Fondi e di Sperlonga, di chiazze galleggianti che alterano la naturale colorazione delle acque marine.
Al riguardo sono state immediatamente attivate, da parte della Capitaneria di Porto di Gaeta, le procedure di controllo tese a verificare la matrice dello sversamento.
All’esito dei sopralluoghi visivi esperiti via mare e a terra dal personale dipendente impiegato presso la Postazione Distaccata della Capitaneria di Porto di Gaeta nel Porto turistico di Sperlonga è stato contattato il personale dell’A.R.P.A. Lazio, che nelle prime ore del pomeriggio di sabato, è giunto sul luogo oggetto delle segnalazioni ed ha provveduto al prelievo di alcuni campioni di acqua di mare dal bordo del mezzo nautico della Guardia Costiera dislocato da quest’anno a Sperlonga.
Nei giorni scorsi, inoltre, era stata registrata la presenza di fenomeni di mucillagini nei laghi costieri e nei corsi d’acqua forse causata dall’eccessivo innalzamento della temperatura che ha provocato l’eutrofizzazione delle alghe, che le recenti piogge hanno trasportato in prossimità delle foci dove l’azione naturale della corrente marina ha contribuito a disperderle lungo le coste del litorale.
Per avere la conferma delle ipotesi vagliate dal personale scientifico dell’ARPA Lazio, si dovrà però attendere l’esito della analisi che saranno rese disponibili, come detto, nei prossimi giorni.
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