“Buonasera gaetani, oggi posso dire di avere ricevuto un miracolo!!!! Miracolo a Gaeta!“. Esordisce così nel suo post sui social Luca Liase, un turista che vorrebbe ringraziare le due persone che sabato hanno salvato la vita a suo figlio.
“Ero col gommone verso Fontania – racconta – insieme alla mia compagna e nostro figlio di quattro anni. Dopo il panino, il bambino chiede il cocomero, lo faccio a pezzetti piccoli e inizia a mangiare, è una cosa che mangia sempre, ma non so come un pezzo gli è rimasto bloccato, ho cercato in tutti i modi di liberarlo, ma non ci riuscivo. Anna ha iniziato a urlare e Ludovico diventava sempre piu’ cianotico con gli occhi incrociati. Gesu’ Cristo ha deciso di mandarmi due persone, si avvicinano, un uomo e una ragazza che erano sul sup e lei una forza che non so da dove abbia preso gli ha fatto una manovra liberandolo in un attimo. Dopo gli ha preso persino i battiti, il bambino l’ho portato all’ospedale e mi hanno detto che sta benissimo e la ragazza è stata super!
Lei si schiama Swami, ha 19 anni, è alta magra, capelli lunghi e chiari, l’uomo molto piu’ grande e scuro forse straniero,non ho capito il nome perche’ lui parlava in inglese a telefono.
La ragazza mi ha detto che è napoletana, ma ho capito che ha casa a Fontania perche’ ci ha chiesto se volevamo darci una sistemata e ha detto ho casa qui su’.
Mi è dispiaciuto non avere chiesto i numeri, voglio invitarli a cena, loro sono stati di una gentilezza e cortesia unica, ma eravamo talmente nel pallone che non abbiamo capito nulla. So solo che hanno salvato mio figlio e gli sarò sempre riconoscente. Se qualcuno li conosce, mi metta in contatto grazie!”.