Inizia il 19 ed il 20 Gennaio dal Teatro Area Nord di Napoli il tour di “Hansel & Gretel”, la favola del saper mangiare ispirata alla nota storia dei fratelli Grimm messa in scena dal Teatro Bertolt Brecht di Formia con il patrocinio dell’Expo – progetto scuola.
Lo spettacolo inizia il suo 2016 da un territorio di confine che abbraccia i territori di Piscinola e di Scampia, da un teatro di trincea diretto con impegno e professionalità da Lello Serao, regista coraggio che, nonostante tutto e tutti, continua a portare avanti una struttura socio-culturale fondamentale.
L’appuntamento si inserisce all’interno della rassegna di matinée per le scuole “Promossi a teatro” organizzata dai Teatri Associati di Napoli e del riconoscimento del MIBAC.
Il riadattamento della storia di Hansel e Gretel parte da un provino, dalla ricerca di un testimonial del ‘saper mangiare’. Un meccanismo automatizzato di rilevazione della noia sarà giudice imparziale; in molti falliscono fino a quando non si presenterà una stramba compagnia di teatro che, un po’ per interesse e un po’ per necessità, prova a vincere la selezione. Lo spoglio arredamento della sala si trasformerà ed inizieranno a raccontare la favola costretti ad abbuffarsi da una strega cattiva desiderosa di divorarli.
Nato su precisa richiesta di raccontare ai ragazzi l’importanza del saper mangiare con la volontà di evitare di essere noiosi e saccenti, il testo vanta la drammaturgia di Marco Renzi, esperto di linguaggi teatrali, attore, regista ed organizzatore del più importante festival di teatro per l’infanzia e l’adolescenza in Italia, “I Teatri del mondo” di Porto Sant’Elpidio, per la regia di Maurizio Stammati.
Il tour prosegue fino ad Aprile toccando Cosenza (24-25 Gennaio), Bari (7 Febbraio), Gaeta (11 Febbraio), Civitanova Marche (13 Febbraio) e Benevento (3 Aprile).
Solo il teatro, grazie alla sua artigianalità, alla ricerca di linguaggi immediati, alla semplice e sofisticata arte dell’illusione e dell’allusione, riesce a lanciare in modo sano e chiaro il messaggio: MANGIARE BENE FA VIVERE BENE.
Foto di Silvia Recco e Andrea De Meo