Gaeta ha una posizione invidiabile. Non solo perché gode di un panorama mozzafiato sul Mar Tirreno, ma anche perché si trova a pochi chilometri dal confine fra Lazio e Campania. Una terra che getta le sue radici nelle profondità della storia, in cui il clima si presta a una scoperta turistica più dolce ed ecologica, in sella alla propria bici (traffico e scalmanati alla guida permettendo!).
In questo articolo daremo uno sguardo agli itinerari ciclistici più interessanti che intrecciano la nostra cittadina verso Roma, Napoli e anche alla ventura sulle pendenze dell’entroterra. Un vademecum utile ai turisti e anche ai nostri concittadini che non hanno mai scoperto il territorio che li circonda, spingendo con tanta energia sui pedali.
Piccolo “tour” gaetano alla scoperta del Mausoleo
Si parte dal Largo Di Nitto, per un itinerario non particolarmente lungo ma affascinante. Un tracciato ad anello per le vie di Gaeta per un totale di circa 20 km. Lungo la strada, si possono ammirare panorami mozzafiato e visitare luoghi di grande importanza storica e culturale come il Mausoleo M. Planco e il Monte Orlando. Il percorso, pur essendo prevalentemente asfaltato, si snoda attraverso vari tipi di superficie, tra cui lastricati e sentieri. Il dislivello totale è di 350 metri: ecco perché è consigliato ai ciclisti con una buona preparazione fisica.
Il tragitto culmina con una splendida vista su Gaeta, dove si possono scattare foto ricordo capaci di catturare tutta la cultura e la storia di questo luogo.
Alla scoperta della Tomba di Cicerone
Il ciclismo è uno degli sport più adatti per scoprire la magnifica storia del nostro Paese. A pochi chilometri da Gaeta, infatti, si trova la tomba di Cicerone, uno degli autori più importanti della letteratura classica.
L’avventura inizia alla stazione di Itri, facilmente raggiungibile anche con i trasporti pubblici. Il percorso ha una lunghezza complessiva di poco più di 30 km, passando per la Tomba di Cicerone. Un luogo storico che rappresenta un tassello fondamentale della cultura romana. L’occasione perfetta per prendersi una pausa, rinfrescarsi e rifocillarsi, riflettendo sulla vastità della nostra cultura avvolti da uno scenario verdeggiante.
Dalla tomba, l’itinerario prosegue in direzione di Castelforte, con una salita impegnativa anche per ciclisti di livello intermedio. Il percorso culmina presso il Ponte Real Ferdinando, una struttura storica, esempio dell’architettura e dell’ingegneria dell’epoca borbonica.
Si percorrono così più di 60 km su strade asfaltate o comunque con un fondo in buono stato, adatto anche a city bike leggere. Il dislivello complessivo di quasi 350 metri richiede un minimo di allenamento, per apprezzare al meglio questo mix unici di storia, cultura e natura senza troppo fiatone.
Dal Castello di Itri a Gaeta passando per Sperlonga
Chiudiamo il nostro podio dei sentieri più belli da fare in bici vicino a Gaeta con un altro luogo di grande importanza storica, il Castello di Itri. L’itinerario attraversa Gaeta e Sperlonga, e dovrebbe soddisfare sia gli appassionati di bici che di storia.
Il punto saliente è la salita da Sperlonga, un borgo costiero dalla bellezza incantevole, che ospita la storica Villa di Tiberio, testimonianza dei fasti dell’epoca romana. Dopo aver apprezzato la splendida vista sulla costa, si ritorna verso il Castello di Itri, capace di trasmettere ancora oggi la sua importanza militare.
Un totale di 35 km per un dislivello di 680 metri: numeri che fanno capire chiaramente l’importanza di una buona preparazione fisica per vivere questa esperienza all’insegna di sport, natura e cultura.