L’ultimo incontro dell’iniziativa I CINEMA: “SALE” DELLA VITA il 2 dicembre al Teatro Cinema Ariston di Gaeta con due protagonisti del cinema e della cultura italiana legati da un’importante storia familiare: Cristina e Luigi Comencini |
Giovedì 2 dicembre 2021 – Ore 18:30 Incontro con Cristina Comenciniche presenta il suo ultimo libro “L’altra donna” (Einaudi)e ricorda il padre, Luigi Comencini A seguire: proiezione del film TUTTI A CASA di Luigi Comencini Modera la serata: Franco MontiniPresidente Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e giornalista de “La Repubblica” |
Si può ricostruire un viaggio fra pubblico e privato nella recente storia italiana attraverso il cinema della “dinastia” Comencini. Il padre Luigi, spaziando nei generi più diversi, dalla commedia al drammatico, dal grottesco al giallo, con i suoi film ha raccontato la tragedia della guerra, le speranze della ricostruzione, il boom economico, la crisi dei valori morali. Sua figlia Cristina, impegnata a tempo pieno anche sul versante letterario, ha affrontato, anche lei in un’alternanza di romanzi e film brillanti e drammatici, la realtà dei nostri giorni, segnati dalla globalizzazione, dal confronto con culture diverse, dal ribaltamento dei ruoli fra uomini e donne, dalla crisi del tradizionale modello famiglia.
In questo senso, anche se Luigi e Cristina appartengono a due epoche cinematografiche lontane e profondamente diverse, è possibile individuare una sorta di eredità lasciata dal padre alla figlia. Attraverso la partecipazione e la testimonianza di Cristina Comencini all’ultimo appuntamento dell’iniziativa I CINEMA: “SALE” DELLA VITA, in programma al Cine-Ariston di Gaeta giovedì 2 dicembre alle ore 18:30, si intende proprio analizzare questo rapporto e raccontare alcuni momenti alti della produzione artistica dell’uno e dell’altra. Così Cristina Comencini aprirà l’appuntamento, coordinato dal giornalista e critico cinematografico Franco Montini, presentando il suo più recente romanzo “L’altra donna”, edito da Einaudi: una storia che, mettendo a confronto due donne legate ad uno stesso uomo, la prima è l’ex-moglie, la seconda la nuova compagna, affronta il tema della rivalità femminile, che in questo caso si trasforma anche in complicità, e l’impossibilità di liberarsi dal proprio vissuto. La conversazione dell’autrice sarà aperta al confronto con i circoli di lettura del Golfo di Gaeta.
La seconda parte dell’incontro verterà invece sul ricordo di Luigi Comencini, che anticiperà la proiezione di uno dei suoi più celebri film, “Tutti a casa”, girato nel 1960: un affresco sulle contraddizioni, le vigliaccherie, gli eroismi che seguirono la dissoluzione dell’esercito italiano dopo l’8 settembre 1943.
“La scelta – afferma Montini – è caduta su questa pellicola, oltre che per l’indubbio valore artistico, anche per il fatto che parte della lavorazione si svolse proprio a Gaeta, all’epoca ancora segnata dalle pesanti ferite provocate dai bombardamenti bellici, e trasformata sullo schermo in una Napoli semidistrutta”. Ed evocazione del territorio attraverso il cinema che fu è anche una piccola mostra fotografica, a cura dell’Associazione “Gaeta in bianco e nero” che verrà allestita nel foyer, con le immagini del backstage scattate durante la lavorazione del film. L’ingresso in sala (incontro + proiezione) è di € 5; entrata previa presentazione del greenpass.