Ci sono alcuni tipi di persone che secondo gli psicologi faremmo bene a depennare dall’elenco delle nostre amicizie.
Non sempre è facile riuscire a orientarsi nel mondo delle amicizie. Un amico dovrebbe essere un porto sicuro: una delle poche persone al mondo a stimarci per quello che siamo, non per il ruolo che abbiamo nella società. Possiamo vedere gli amici come rifugi caldi e accoglienti nel mezzo di una gelida bufera di neve.
Anche se siamo inermi e indifesi, quando siamo con degli amici veri sentiamo di trovarci nel luogo più sicuro del mondo. L’amicizia è quel sentimento forse unico nel suo genere capace di farci sentire amati in maniera incondizionata, ben al di là dei nostri difetti (del resto ben conosciuti agli amici, che però si guardano bene dal ritorcerli contro di noi).
I veri amici farebbero di tutto per noi, mai vorrebbero umiliarci e ferirci. Il problema è che non è sempre facile capire quando una persona può essere una buona amica. Sì, perché secondo la psicologia, leggiamo su Times Now, alcuni tipi di persone possono farci molto male e pertanto faremmo bene a non ammetterle nella nostra friendzone.
I tipi di persone che è meglio non avere tra gli amici
Non si tratta naturalmente di giudicare, ma di fare la scelta migliore per il nostro benessere mentale evitando di farci trascinare nel precipizio da alcune persone che solo apparentemente vogliono esserci amiche. Pochi ad esempio trascinano verso il basso e ci sfiancano come i cosiddetti “vampiri energetici”.
Così gli psicologi definiscono le persone che sembrano “succhiare” la nostra energia vitale chiedendo supporto emotivo quando sono a loro a essere in difficoltà, salvo poi sparire quando si tratta di dare una mano a noi in un momento particolarmente complicato. Meglio tenersi lontani anche dai narcisisti e dalla loro costante ricerca di ammirazione.
L’egocentrismo del narcisista lo porta a ignorare i sentimenti altrui: il suo ego è il centro del mondo e gli altri semplici satelliti – o meglio puntelli – funzionali alla sua immagine grandiosa. Attenzione anche ai critici in servizio permanente effettivo. Ben diversa è la critica costruttiva – che ci fa crescere – dalla negatività costante che mira soltanto a smantellare la nostra autostima.
Stesso discorso per i tipi gelosi. La gelosia è un sentimento che fa a pugni con l’amicizia, spiega il grande C. S. Lewis, e rischia di creare un rapporto dove competitività e possessività possono trascinarci in un baratro. Meglio tenersi alla larga infine da chi si mostra nostro amico solo nella buona sorte.
L’amicizia non va “in pausa” in attesa di tempi migliori. Gli amici che si dileguano nei momenti bui e spariscono quando non c’è da festeggiare qualcosa o da divertirsi non sono certo spalle affidabili su cui poggiare la testa quando le cose si mettono male. Amici solo per il “bel tempo”? No, grazie.