SABATO 26 SETTEMBRE ,Festa Patronale ,nella chiesa degli scalzi alle ore 05,00 a.m. con il suono delle campane avrà inizio la giornata tutta dedicata alla solennità dei Santi Cosma e Damiamo PATRONO DELL’ANTICO BORGO DI ELENA DI GAETA: ogni ora circa si susseguiranno diverse celebrazioni eucaristiche invece alle 08,30 si svolgerà la santa messa nella chiesa di San Cosma vecchio, sede parrocchiale fino all’ultimo conflitto mondiale). Alle 11,30 vi sarà la santa messa solenne officiata da S.E. Mons. Enrico Dal Covolo Rettore della Pontificia Università Lateranense che vedrà la partecipazione del Sindaco di Gaeta dott. Cosmo Mitrano delle autorità civili e militari e di una delegazione del comitato di gemellaggio Frontignan La Payrade-Gaeta con il loro presidente Rosemunde Artasone cui la città di Gaeta e gemellata da 21 anni . Alle 16,00 sfilerà per le vie della città la solenne processione,e al rientro S.E.Mons. Dal Covolo impartirà la benedizione con la santa reliquia.A coronare l’intera giornata la santa Messa conclusiva celebrata dal parroco Don Giuseppe Rosoni. Il 30 settembre alle 17,30 ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento , il canto del Te Deum di ringraziamento e la benedizione Eucaristica ,alle 18,30 seguirà la Santa Messa conclusiva e a seguire la ricollocazione dei Santi nella loro cappella.
Il culto dei Santi Cosma e Damiano iniziò a Gaeta intorno al 600 La memoria più antica della chiesa risale al 997 quando il presbitero Pietro e il canonico Benedetto ricevono dal vescovo Bernardo, figlio del duca di Gaeta, l’incarico di ricostruire il sacro edificio dopo la lontana distruzione avvenuta, forse nell’844, ad opera dei Saraceni. La più antica costruzione si trovava probabilmente al livello degli attuali vani sottostanti adibiti più tardi a sepolture. La chiesa nel Cinquecento subì delle trasformazioni strutturali fino ad assumere la conformazione tardo barocca nel ‘700 con l’aggiunta, sulla facciata, del monumentale portale in pietra. Nel 1939, per iniziativa del parroco, e con i lavori diretti dall’ing. Pasquale Fantasia, venne aggiunta una cappella sul fianco destro dell’area presbiterale. Durante la guerra (1944) fu gravemente danneggiata e successivamente ricostruita in dimensioni ridotte.. Qualche anno prima, intorno al 500 ci fu a Roma l’edificazione della prima cappella dedicata ai nostri Santi Medici, su iniziativa di Papa Simmaco (498-515) e successivamente durante il pontificato del Papa Felice IV nell’anno 528 furono trasportate a Roma le reliquie dei Santi Taumaturghi (che facevano miracoli). È molto probabile, visto le strette relazioni tra Gaeta e la Sede Pontificia, avente sul nostro territorio molti interessi materiali, che il culto dei nostri cari Cosma e Damiano si sia affermato, in modo netto a Gaeta e il suo Borgo. I Santi Cosma e Damiano, originari dell’Arabia, erano fratelli-gemelli e nacquero da genitori cristiani. Durante la loro vita per ragioni di studio furono inviati in Siria dove appresero gli studi specializzandosi nell’arte medica che la esercitarono a Egea e Ciro città dell’Asia minore. Essi si distinguevano per la loro solerte e operosità verso i malati con speciale privilegio verso i poveri e gli abbandonati,venivano chiamati medici Anargiri perché curavano i loro pazienti senza chiedere ricompense .La loro fama di insigni benefattori si sparse rapidamente in tutta la regione e l’attività di questi santi non si ridusse alla sola cura dei corpi ma nel loro esercizio professionale miravano anche al bene delle anime con l’esempio e con la parola e riuscirono a convertire al cristianesimo molti pagani.
In queste ore è arrivata la decisione ufficiale. E' un vero dramma per lo storico…
GF, la dichiarazione della concorrente viene censurata ma serve a poco: in casa circolerebbe alcol,…
Il ciclismo è stato scosso da un evento inaspettato che ha lasciato atleti, organizzatori e…
Scintille nella puntata di Uomini e Donne, Tina senza freni contro Mario Cusitore: "Ma chi…
Ti spiano su WhatsApp? Con questo trucco potrai finalmente sentirti al sicuro: addio a spioni…
Insolito ma vero: hai mai provato a buttare un pugno di caffè nel wc? Il…