Il Cancello delle Favole, dal 3 al 5 luglio a Formia

E’ giunto alla sua VIII edizione Il Cancello delle Favole, il festival nazionale di teatro per ragazzi promosso dal Teatro Bertolt Brecht.

Quest’anno un’edizione speciale con un programma riadattato e una location diversa ma con l’allegria di sempre. Da venerdì 3 a domenica 5 luglio a Formia da mattina a sera letture, laboratori, spettacoli, incontri con autori tutti nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Si inizia alle ore 10:00 presso la pinetina Ginillat con le favole a colazione e si prosegue alle 11 con il laboratorio di costruzione dei burattini. Ogni sera dalle ore 18:00 alle ore 20:00 nei quartieri della città l’ “Apeteatro Brecht” da Castellone a Maranola, da Mola a San Pietro tutta la città sarà invasa da un’ apetta cantastorie (percorso preciso su teatrobertoltbrecht.it).

La mitica Ape tre ruote nasce nell’immediato dopoguerra, quando in pochi potevano permettersi un veicolo commerciale o un’automobile. Da allora ha trasportato ogni cosa e ogni persona, accompagnando l’Italia in una rinascita piena di speranze. Per questo il collettivo ha scelto di trasformare l’ape in un piccolo teatro vagante pieno di musica, colori e avventure della maschera più popolare e più legata ai sorrisi dei bambini: Pulcinella. L’Ape Teatro Brecht annuncia il suo arrivo tra le strade e i quartieri, col suo carico di musicisti e burattinai, nelle sue soste si trasforma in un vero e proprio teatrino per raccontare le avventure dell’immortale Pulcinella.

Il 4 luglio alle ore 20:30 sempre presso la Pinetina Ginillat la presentazione del libro “Vi stupiremo con difetti speciali” (Giunti) con gli autori Luca Trapanese e Patrizia Rinaldi, le storie illustrare di tre bambini disabili. Raccontare la “disabilità”per portarla fuori da certe stanze chiuse e comunicare lo sforzo, che è in sé positivo, di affrontare la vita quando ti mette davanti scalini molto grandi. Raccontarla attraverso delle storie scritte e illustrate bene, perché le storie raccontate bene sanno sviluppare empatia in chi le legge. Il progetto nasce dal sogno di Luca Trapanese, padre adottivo di Alba e presidente di una Onlus che si occupa di disabilità infantile, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente con i disabili, e dei bambini che meritano un mondo che crede nell’inclusione.

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