Un cenone della Vigilia di Natale da leccarsi i baffi senza spendere una fortuna: bastano appena 20 euro.
Dicembre è ormai alle porte e, ovviamente, ciò significa che si appresta il Natale. Come ben sappiamo, si tratta di una ricorrenza tra le più sentite nel nostro paese e, per questo, non vediamo l’ora di festeggiarla. Tuttavia, questo periodo, è anche noto per portar via una considerevole somma di denaro: tra regali e spesa, lo stipendio (e la tredicesima laddove prevista) potrebbero non bastare. Perché, allora, non risparmiare sul cenone della Vigilia? Con 20 euro sarà comunque da leccarsi i baffi!
In effetti, ciò che c’è da considerare è che, a conti fatti, festeggiamo non solo il giorno di Natale, il 25 Dicembre, ma anche la Vigilia, la sera prima. E, ovviamente, non dimentichiamo Santo Stefano e, infine, Capodanno e il primo dell’anno nuovo. Sono giornate che, giustamente, amiamo trascorrere con i nostri cari, gli amici, coloro a cui vogliamo bene e stare insieme a tavola è una delle cose più piacevoli. Ecco, allora, come risparmiare sul cenone della Vigilia senza sfigurare.
Cenone della viglia con 20 euro: è possibile e farai comunque un figurone
Come anticipato, molto dipende dalla nostra furbizia: non è detto che si debba seguire alla lettera la tradizione e portare a tavola solo piatti ricercati e costosi. Andiamo dunque a scoprire come sfruttare una manciata di ingredienti per un cenone delizioso che, però, non ci costi un capitale.
Partiamo dall’antipasto: una classica bruschetta ai pomodorini, da realizzare con semplice pane e aromi, non scontenterà nessuno. E, acquistando qualche pomodoro in più, avremo modo di servircene anche per la preparazione del primo. Se, però, le sole bruschette ci sembrano poco, non demoralizziamoci: con un po’ di parmigiano e due albumi, due ingredienti che di sicuro tutti abbiamo già in casa, possiamo realizzare delle deliziose palline fritte di formaggio che piaceranno tanto ai grandi quanto ai bambini.
Tornando al primo piatto, perché non servire un delizioso pesto di noci? La frutta secca, tipica di questo periodo, ci regalerà un sugo cremosissimo. Noci, pomodorini (che avremo già acquistato per le bruschette) e tutto condimento: olio, basilico, sale e parmigiano (di nuovo). Frullato il tutto con l’acqua di cottura della pasta, non avrà rivali.
Passiamo, ora, al secondo. Se proprio non vogliamo rinunciare ad almeno una portata di pesce, possiamo scegliere dei filetti di merluzzo surgelati, che costano meno e cuocerli al forno, con spezie e limone. Se, invece, non ci dispiace discostarci dalla tradizione, possiamo realizzare delle deliziose cotolette di melanzane imbottite. Basterà affettarle, farcirle con una fettina di formaggio dolce e chiudere a sandwich per poi immergere in farina, uova e pangrattato e friggere.
E i contorni? Una classica insalata di certo non dispiacerà ai nostri commensali, ma, laddove ci sembrasse poco, possiamo aggiungere delle semplicissime ed economiche patate sabbiose al forno (o in friggitrice ad aria). Dovremo solo sbucciarle, tagliarle a cubetti, sbollentarle per qualche minuto e, dopo averle sgocciolate con cura e tamponata via l’acqua in eccesso, condirle con olio, pangrattato, parmigiano e spezie a piacere. Infine, un classico panettone o pandoro sarà il dolce ideale per chiudere in bellezza.
Scegliendo pochi ingredienti che si ripetono, come parmigiano, uova, pomodori e pangrattato, non saremo costretti a fare una grossa spesa ma potremo comunque servire piatti deliziosi adatti a grandi e piccini.