Il Clandestino, a rischio la messa in onda della seconda stagione: a chiarire come stanno le cose è l’attore protagonista, Edoardo Leo.
Ha debuttato sul piccolo schermo lo scorso aprile su Rai 1 la serie televisiva che vede come attore protagonista Edoardo Leo, Il Clandestino – Un investigatore a Milano. La storia portata sullo schermo, diretta da Rolando Ravello, vede al centro l’ex ispettore capo dell’antiterrorismo Luca Travaglia che, a seguito di un attentato nel quale la sua compagna ha perso la vita e uno dei suoi agenti più giovani è rimasto paralizzato, ha deciso di abbandonare la carriera e cambiare vita.
Tuttavia, il passato non lo abbandona completamente; e così, con l’aiuto dell’amico De Giglio e del meccanico Palitha, Luca si muove alla ricerca della verità che si nasconde dietro l’attentato che le ha portato via Khadija. I 12 episodi andati in onda con un appuntamento settimanale da aprile a maggio hanno però lasciato uno spazio aperto nella narrazione: questo ha immediatamente fatto nascere la curiosità dei telespettatori su una possibile seconda stagione de Il Clandestino. Cosa sappiamo ad oggi? A parlare è Edoardo Leo: ecco tutta la verità.
Di recente ha portato sulla scena cinematografica la tragedia shakespeariana ambientata al secolo odierno, Non sono quello che sono. Edoardo Leo però sa bene che i telespettatori sono curiosi di conoscere anche ulteriori dettagli sul futuro della serie Il Clandestino. Cosa ne sarà della seconda stagione?
Ad Adnkronos, l’attore ha espresso un giudizio estremamente positivo sulla prima stagione che ha raccolto un numero di ascolti davvero favorevole. Tuttavia, il successo conseguito la scorsa primavera su Rai 1, secondo Leo non potrebbe nuovamente ripetersi. “La prima stagione è andata molto bene, ma la scomparsa di Hassani Shapi, socio di Luca Travaglia nella serie e amico nella vita, mi ha fortemente messo in crisi sull’ipotesi di andare avanti” – ha fatto sapere.
Ed ha poi aggiunto: “Parte del successo è grazie a lui che ha creato un personaggio meraviglioso, il contrappunto comico della storia rispetto al mio personaggio ombroso, introverso e pure un po’ antipatico. Mi sento orfano di quell’uomo e di quel personaggio“. Parole che testimoniano il grande affetto che Edoardo Leo nutriva per l’attore, oggi scomparso. Al momento, al riguardo, vi è quindi molta incertezza. L’assenza di Hassani Shapi è un vuoto pesante da colmare.
Hassani Shapi è morto in Kenya all’età di 51 anni. In Italia la notizia è giunta con qualche giorno di ritardo cogliendo di sorpresa lo stesso Edoardo Leo che, con un post sui social, ha poi tristemente diffuso la notizia per far sapere a quanti chiedevano una seconda stagione de Il Clandestino, che con la scomparsa dell’attore kenyano nulla sarebbe più stato lo stesso.
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