Nello scorso Consiglio Comunale di Minturno, tenutosi il 30 luglio, uno dei punti all’odg è stato dedicato alle interrogazioni consiliari. Il Sindaco Stefanelli e l’Assessore Nuzzo hanno relazionato in merito all’interrogazione consiliare sull’evento “Solcare Minturnae” presentata il 22 giugno 2018 dal Consigliere di minoranza Tommaso Iossa; il primo cittadino e l’assessore hanno dato risposte ai punti presenti nell’interrogazione:
Incassi da Sponsorizzazioni € 6.403,00 (previsti da delibera € 30.000,00)
Importi da incassi degli spettacoli € 17.130,00 (previsti da delibera € 30.000,00)
Totale uscite progetto “Solcare Minturnae” € 145.337,92 ( previsti da delibera € 120.000,00 )
Totale entrate 83.533,00€ di cui € 60.000,00 di contributo Regione Lazio.
Totale deficit € 61.804,92
“Tale deficit di € 61.800 dimostra che il Sindaco, la Giunta e la Maggioranza “predicano bene e razzolano male”,
non è possibile spendere € 25000 in più rispetto ad un preventivo di € 120.000 che è stato la base per l’approvazione della Delibera di Giunta n.269. L’Ass.re Nuzzo e i consiglieri di maggioranza sostengono che l’evento ha avuto un gran successo come partecipazione e promozione del territorio, ma i fatti e i conti dimostrano il contrario, visto gli incassi avuti” dichiara il consigliere Iossa in una nota.
“Alla domanda su come recupereremo questo deficit -continua Iossa- visto che non era previsto nel bilancio di previsione 2018-2020, il Sindaco risponde e risolve tutto con una banale affermazione, che recupererà il deficit con una variazione di bilancio, nulla di nuovo ma è un importo che verrà meno in altri servizi. Ci tengo a precisare che gli eventi culturali sono fondamentali per il territorio e anche per il rilancio turistico dello stesso, così come riportato nella sua Interrogazione Consiliare, ma che vanno impostati e strutturati con attenzione, e senza pesare sulle casse comunali di un Ente che è predissesto finanziario. L’Assessore afferma che è stata una Scelta Politica, vista come un investimento ma questa scelta avrebbe avuto senso solo se le casse dell’Ente fossero state floride. Per questo progetto non c’è stata la valutazione “del buon padre di famiglia”, non hanno valutato al meglio i rischi del progetto, ed è mancato un controllo preventivo della spesa. Sono stati sovrastimati i proventi da incassi e da sponsorizzazioni e viceversa sono stati sottostimati i costi dell’evento, visto che si è sostenuto un costo totale di € 145.337,92 invece che € 120.000,00 come da iniziativa. Più che una “Scelta Politica” è stata una “Scelta Irresponsabile””.
Secondo il Consigliere “non è possibile avere una perdita del 52% pari a € 61.804,00 che cadranno sulla testa di tutti i cittadini, a discapito di altre iniziative e del Bilancio Comunale. Se, come definito dal Sindaco, dall’assessore e dai consiglieri di maggioranza, si è trattato di “scelta politica”, allora anche quella del Piano di Riequilibrio lo è, ed è stata fatta, a loro dire, per tutelare l’Ente, portando, però, l’aumentando di tutte le imposte comunali, quindi ben due scelte contrapposte. Infatti se da una parte dicono di salvaguardare le casse Comunali, dall’altra spendono senza controllo, ma entrambe le scelte ricadono sulle “tasche” dei cittadini. Fino ad oggi ci hanno voluto far credere di voler tutelare le finanze dell’Ente, e che sono loro che riporteranno in positivo le casse comunali, ma i fatti dicono il contrario, visto che per un singolo progetto hanno generato un decifit di € 61.800. Non oso immaginare cosa succederà nei prossimi 3 anni, e soprattutto nell’ultimo anno, dove tanto si farà e si spenderà per preparare in anticipo quella che sarà la campagna elettorale”.
“È proprio vero -afferma Iossa- ‘non è tutto oro quello che luccica’ e di queste scelte politiche la città non ne ha certamente bisogno”.
(Nota Stampa del Consigliere d’opposizione Tommaso Iossa del Comune di Minturno)